Ast-sindacati, tensione non si allenta a Terni

L’azienda convoca le sigle per il 1° marzo, ma lamentano: «Non è stato colto il carattere di urgenza della richiesta»

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E’ arrivata la convocazione per l’incontro urgente richiesto dai segretari dei metalmeccanici ai vertici di Ast per fare il punto della situazione dell’acciaieria, ma non si terrà prima del primo marzo. E allora Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl non nascondono il loro disappunto per la data individuata.

Troppo tardi «Nella giornata di oggi – scrivono i rappresentanti delle cinque sigle – abbiamo avuto conferma della convocazione per il giorno 1 marzo da parte dell’amministratore delegato di Ast, in risposta alla nostra richiesta di incontro urgente, inoltrata nella giornata di venerdì 9 febbraio e accompagnata da una nota stampa nella quale si evidenziavano alcune delle criticità che si riscontrano giornalmente all’interno del sito siderurgico. Nel rispetto degli impegni lavorativi e personali di tutti, pur ritenendo importante la conferma dell’incontro con la conseguente individuazione della data, riteniamo che non sia stato colto il carattere di urgenza con il quale i segretari generali, a seguito delle assemblee svolte in fabbrica, hanno avanzato la richiesta».

I metalmeccanici I sindacati, allora, non risparmiano qualche ironia in merito «all’approccio con il quale si intendono curare i rapporti e le relazioni sindacali». «Ci sentiamo in dovere di evidenziare che a Terni una richiesta di incontro urgente, a differenza di una semplice richiesta di incontro, ha un senso ben preciso, che forse però ha significati diversi in altre parti d’Italia». Un nuovo tassello, quello emerso dopo questa convocazione, che rende ancora meno armoniosi – se ce ne fosse bisogno – i rapporti sindacali dalle parti di viale Brin.

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