Ast, stop al ‘caldo’: quattro ore di sciopero

Rsu imbufalite dopo la riunione-flop di lunedì mattina: «Inefficienze aziendali scaricate sui lavoratori»

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Tensione in Ast dove le rsu aziendali hanno proclamato quattro ore di sciopero per tutti i reparti e tutti i turni di lavoro. Indigeribile per le rappresentanze sindacali, fra le altre cose, l’assenza del responsabile delle risorse umane nella riunione convocata lunedì mattina presso la direzione aziendale, chiesta per avere spiegazioni in merito alla fermata della produzione a caldo dovuta alla mancanza di argon: «Le inefficienze aziendale vengono scaricate sui lavoratori» affermano le rsu.

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L’attacco

Ribadita nel corso della riunione la volontà dell’azienda di collocare i lavoratori del FEA4 CCO7 e AOD3 in cassa integrazione. «Il fatto che riteniamo più grave – affermano le rappresentanze sindacali – è che questa fermata si sommi a quella già preannunciata di circa un mese per il reparto del caldo. Ad ulteriore conferma, da quanto ci risulta, sabato scorso alcuni lavoratori sono stati collocati in ferie forzate. Siamo di fronte a una gestione non adatta e irresponsabile del sito, approssimativa nei metodi e confusionaria nella sostanza atta a far ricadere sempre sui lavoratori le incapacità e le inefficienze aziendali».

Lo sciopero

Lo scioperò sarà così articolato: venerdì 6 dicembre, 1° turno dalle ore 6 alle 10; turno unico, le ultime quattro ore; 2° turno, dalle ore 18 alle 22; 3° turno, dalle ore 2 alle 6. Lunedì 9 dicembre, 1° turno 4° squadra dalle ore 6 alle 10.

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