Ast, Uilm: «Risposte su impiegati e quadri»

Terni, i rappresentanti sindacali evidenziano alcune problematiche e chiedono all’azienda di «cambiare passo»

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Tra le varie, tante, questioni che in queste settimane stanno interessando l’Ast c’è anche quella che riguarda da vicino ad esigenze e disagi riscontrati da impiegati e quadri: di questo si è parlato venerdì in una riunione tra il segretario Uilm di riferimento e le rappresentanze interne all’azienda dello stesso sindacato.

I punti all’ordine del giorno

«Dopo anni di indisponibilità alla discussione da parte aziendale, riteniamo opportuno dare evidenza all’esigenza diffusa di cambiare velocemente passo» sottolineano in una nota diffusa al termine della riunione Pierangelo Nobili, della segreteria della Uilm, e Michele Pelini, della Rsu. «L’attuale apertura aziendale al confronto e l’auspicabile avvio della discussione per la piattaforma di secondo livello, se verranno seriamente affrontati, rappresenteranno appuntamenti utili a fare chiarezza sui diversi aspetti procedurali e di regole, a evidenziare limiti di ruoli e di responsabilità, ad approfondire e migliorare i vari aspetti concernenti materie e istituti quali l’orario di lavoro e la sua flessibilità, a confrontarsi su aspetti professionali e di inquadramento, a chiarire i criteri di valutazione e di assegnazione dei riconoscimenti, a comprendere cosa intende fare l’azienda per permettere il recupero di quella importante entità economica, persa dopo la vertenza da impiegati e quadri, a condividere la politica di inserimento dei tirocinanti all’interno delle diverse strutture organizzative».

La sollecitazione

Nobili e Pelini ritengono tra l’altro importante «ricevere delucidazioni in merito all’entità dell’utilizzo di consulenze e soprattutto all’equilibrio organizzativo necessario a garantire competenze, professionalità e posizioni». Per questo auspicano che «oltre alla disponibilità manifestata, si dimostri coerentemente la volontà di avviare un percorso di concretezza e di risposte».

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