Ast verso Industria 4.0: «Non faremo tagli»

A dirlo è Paolo Zanella, dirigente dell’azienda e vice presidente dell’Associazione italiana lean managers

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Una notizia – pure importante – può uscire anche da un ‘normale’ corso di aggiornamento professionale, organizzato dall’ordine dei giornalisti dell’Umbria con la collaborazione della ThyssenKrupp Ast di Terni – il tema era ‘Industria 4.0: informazione e comunicazione dell’economia circolare’ – e la notizia non è tanto che l’azienda «ha fatto propria la filosofia – ha detto Paolo Zanella, dirigente aziendale, vice presidente dell’Associazione italiana lean managers (con il termine ‘lean’ si indicano quelle strategie aziendali che mirano a minimizzare gli sprechi fino ad annullarli) e relatore al corso – che sta alla base della quarta rivoluzione industriale in atto», ma piuttosto un’altra.

Paolo Zanella

«Nessun taglio» Perché tutto il progetto di miglioramento continuo e di ottimizzazione dei processi produttivi interni allo stabilimento ternano «non sono certo finalizzati alla possibile riduzione del personale – ha specificato Zanella – quanto all’ottimizzazione delle procedure che vengono svolte, con l’obiettivo di migliorare il prodotto finale e incrementare gli utili, soprattutto limitando al minimo gli sprechi».

Le ricadute Poi, certo, ha detto ancora Zanella, «nessuno può nascondersi che tutto il processo di ottimizzazione potrà portare, non solo in casa nostra, ma nel complesso del mondo industriale, delle ricadute che potrebbero determinare interventi sulla forza lavoro, ma tutto questo avrà tempi lunghi e modalità che dovranno essere analizzate di volta in volta».

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