Avellino – Perugia 0-5, un Grifo perfetto

Tripletta Di Carmine, che regala il pallone al figlio. Poi autogol di Laverone e rete di Terrani. Espulsi Gonzalez e Djimsiti. Bucchi: abbiamo dominato. Novellino: colpa mia

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di P.C.

Di Carmine esulta

Di Carmine: pallone per mio figlio «Dopo 3 mesi di calvario ci tenevo a far bene, per ripagare la fiducia del mister e dei compagni – dice Samuel Di Carmine a Umbria Radio, con pallone in mano – questi gol li dedico a loro ed ai massaggiatori che mi hanno rimesso in campo. Il pallone invece è per mio figlio, che domani compie gli anni».

Bucchi: cinquina esagerata «Non ci sono cinque gol di differenza tra Perugia e Avellino – ammette Bucchi con signorilità – abbiamo dominato il gioco, è vero, ma dopo il terzo gol è cambiata la partita e loro non erano più in campo. Oggettivamente, tranne una parata di Brignoli nel primo tempo, non ricordo pericoli. Avevamo diverse defezioni, conoscendo le caratteristiche dell’Avellino abbiamo cercato di limitarli sulle fasce. Siamo stati sempre lontani dalla nostra area, non concedendo nulla. Abbiamo chiuso egregiamente anche Paghera e Moretti, i loro costruttori di gioco».

Proteste dell’Avellino per il mani di Dossena

Novellino: colpa mia «Difficile commentare un 5 a 0 – dice l’allenatore degli Irpini, che non si aggrappa al possibile rigore sul mani di Dossena – non siamo scesi in campo e abbiamo subito tutta la partita dal Perugia. Hanno fatto loro la partita che volevo facessimo noi. Forse qualcuno era stanco, mi assumo le responsabilità della sconfitta. Forse potevo fare altre scelte, ma il problema è stato l’atteggiamento della squadra, non i singoli. Nei primi minuti  non eravamo capaci di rientrare. Se siamo al 100% con la testa facciamo grandi cose, oggi non c’eravamo. Vedevo già da ieri che non si era concentrati a dovere».

Il commento Forse questa è la partita della svolta. Con tutte quelle assenze in difesa, si pensava ad un Grifo in difficoltà, invece i biancorossi hanno condotto una partita pressoché perfetta, chiudendo gli spazi e ripartendo quando serviva. Il Perugia al momento è quinto a quota 43. Probabilmente, questo è un Avellino troppo brutto per essere vero. Squadra nervosa, confusa e disordinata. Non si può non pensare alla richiesta di penalizzazione di sette punti per lo scandalo calcioscommesse, che potrebbe destabilizzato l’ambiente. Fra l’altro, al secondo minuto forse c’era un rigore per gli Irpini. Ovviamente, ciò non toglie nulla alla straordinaria prestazione del Grifo.

Avellino chiude in nove

FINITA SENZA RECUPERO: AVELLINO-PERUGIA 0-5

Intanto, la Ternana viene punita dall’ex biancorosso Rolando Bianchi.

Un peccato per la squadra di Novellino che perde la testa, oltre la partita.

38′ – Entrata pericolosa e inutile di Gonzalez su Fazzi. Rosso diretto. Avellino in nove!

Ormai la partita è finita. Il Perugia controlla, l’Avellino, con un uomo in meno, ha tirato i remi in barca.

Il gol di Terrani

28′ – E SONO CINQUE! SEGNA ANCHE TERRANI
Batti e ribatti in area di rigore, irrompe il giovane esterno e insacca.

26′ – POKER PERUGIA: AUTOGOL DI LAVERONE
Il difensore dell’Avellino in spaccata su passaggio di Terrani a Di Carmine mette alle spalle del proprio portiere.

21′ – Ammonito Di Chiara per fallo su Castaldo.

19′ – Novellino si copre per evitare la goleada: fuori Verde dentro Migliorini.

17′ – Ricci per Acampora nel Perugia.

16′ – Intervento a piedi uniti di Djimsiti su Di Carmine. Rosso diretto.

Gol sul filo del fuorigioco

14′ – E SONO TRE! ANCORA DI CARMINE!
Samuel, servito da Terrani, scatta sul filo del fuorigioco e mette alle spalle del portiere.

13′ – Secondo cambio per Avellino: Camarà per Lasik.

11′ – Cambio per Bucchi: Terrani al posto di Guberti.

10′ – Gran tiro di Moretti dal 25 metri. Palla di poco a lato.

3′ – Giallo per Del Prete per un calcione al neo entrato Castaldo.

3′ – Subito in cambio per Novellino: Castaldo prende il posto di Belloni.

2′ – Duro intervento di Dossena su Verde, poi Dezi su Belloni. Punizione per l’Avellino, che preme nei primi minuti.

Squadre in campo per la ripresa.

Il gol del raddoppio

AL 45′, AVELLINO-PERUGIA: 0-2

Finisce il primo tempo dopo un minuto di recupero.

45′ – Che occasione per il terzo… Contropiede 3 contro 2, ma prima Di Carmine e poi Guberti ignorano Gnahoré che si era infilato splendidamente fra le maglie della difesa irpina.

RADDOPPIO PERUGIA! ANCORA DI CARMINE
Ancora un doppietta per Samuel, che ne aveva segnati due all’Avellino anche all’andata.

35′ – Urlacci di Bucchi a Fazzi, che non tiene la posizione.

La rovesciata di Dossena

31′ – Che gol di Dossena!
Rovesciata su torre di Di Carmine, ma l’arbitro aveva fischiato. Resta il bel gesto tecnico del difensore, vicino al primo, clamoroso, gol in serie B.

28′ – Cross di Verdi, Dossena in angolo. Corner per l’Avellino.

26′ – Che occasione per Ardemagni! Sul cross da sinistra si butta di testa, miracolo di Brignoli che ‘stoppa’ la palla col pugno destro. Poi libera Fazzi.

25′ – Brutto fallo di Jidayi su Dezi a centrocampo. Chiesto il giallo a gran voce.

Occasione per Ardemagni

22′ – Bella uscita di pugno di Brignoli su cross di Verde.

Annotazioni tattiche: quello del Perugia è a tutti gli effetti un 3-5-2. Il centrale è Del Prete, con Dossena mezzo destro e Di Chiara a sinistra. Esterni di centrocampo Mustacchio a Fazzi.

16′ – Reagisce l’Avellino, forcing intenso, ma nessuna occasione di rilievo finora.

11′ – Battibecco Dossena-Ardemagni per un fallo laterale. Interviene Gnahoré a difendere il giovane compagno.

Gran gol per il vantaggio

PERUGIA IN VANTAGGIO! DI CARMINE, GRAN GOL
Fiondata di destro sotto la traversa. Imprendibile.

6′ – Perugia ancora avanti: secondo corner.

5′ – È del Perugia il primo corner della partita, lo conquista Fazzi con una bella azione sulla sinistra.

1′ – Subito protagonista Dossena: esce su un cross e tocca la palla con la mano. L’Avellino chiede il rigore, ma l’arbitro dà il corner.

Si parte, batte l’Avellino.

Il Grifo in biancorosso, Avellino in maglia a strisce verticali biancoverdi.

Le squadre in campo, Perugia con giacca gialla.

Squadre in campo per il riscaldamento.

Tempo sereno ad Avellino, c’è un tiepido sole.

Polemiche sul Casms Le decisioni del comitato sulle manifestazioni sportive (che ha vietato la trasferta irpina ai supporter umbri) non sono piaciute ai tifosi del Perugia, che si lamentano per un provvedimento che punisce un’intera tifoseria a causa delle intemperanze di pochi. Il riferimento è agli scontri di sabato scorso con i tifosi del Gubbio in un autogrill romagnolo.

Walter Novellino e Cristian Bucchi

Le scelte di Bucchi Un 4-3-3 che si trasforma agevolmente in un 3-5-2. Decisivi saranno i movimenti di Fazzi e Mustacchio sulle fasce. A centrocampo Acampora con Dezi e Gnahoré.

Le tensioni in casa irpina arrivano soprattutto dalle notizie extracampo, con l’inchiesta sul calcioscommesse. Partita del cuore per Novellino (irpino di nascita, umbro d’adozione), ma anche per gli attaccanti Ardemagni ed Eusepi. Rientra Belloni, D’Angelo in panchina, Gonzalez vince il ballottaggio con Perrotta.

LE PAROLE DEGLI ALLENATORI ALLA VIGILIA

Le formazioni

Avellino (4-4-1-1): Radunovic; Gonzalez, Jidayi, Djimsiti, Laverone; Lasik, Moretti, Paghera, Belloni; Verde; Ardemagni.
A disposizione: Lezzerini, Perrotta, Migliorini, D’Angelo, Eusepi, Castaldo, Omeonga, Solerio, Camarà.
Allenatore: Walter Novellino.

Perugia (3-5-2): Brignoli; Dossena, Del Prete, Di Chiara; Mustacchio, Acampora, Gnahorè, Dezi, Fazzi; Di Carmine, Guberti.
A disposizione: Elezaj, Ricci, Panaioli, Di Nolfo, Garofalo, Achy, Nicastro, Terrani, Forte.
Allenatore: Cristian Bucchi.

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