Avellino-Perugia 2-0 Battuta d’arresto

Il Grifo soccombe soprattutto nei duelli. Castaldo mattatore con due gol e una traversa. Breda: «Sconfitta meritata, ma niente panico»

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di P.C.

Troppo veemente l’Avellino, troppo molle il Perugia, che perde troppi duelli a centrocampo e in difesa e soccombe di fronte allo strapotere fisico degli Irpini, scossi dal cambio in panchina e scesi in campo con una carica agonistica che i biancorossi non avevano. In difficoltà i centrocampisti, sovrastati i difensori, che perdono tutti i duelli con Castaldo, una spanna sopra gli altri. Va colto come notizia positiva la serenità con cui la sconfitta viene accolta nell’ambiente biancorosso. Sia Breda sia Volta non fanno drammi nel post gara.

Breda: «Sconfitta meritata»: «Sapevamo che l’Avellino avrebbe fatto questa partita e sapevamo che dovevamo impattarli con forza, invece abbiamo perso troppi duelli a centrocampo e in fase difensiva: abbiamo fatto poco per portare a casa dei punti – ammette con onestà il tecnico – e abbiamo sbagliato tanto, in particolare è stato decisivo il secondo gol: ora speriamo che questa partita ci dia la forza per migliorare nei nostri difetti».

«Serve la prestazione ogni volta» «Non l’abbiamo sottovalutata – chiarisce Breda – la verità è che non siamo riusciti a fare cose che nelle ultime partite avevamo fatto bene, a cominciare dalla fase difensiva. Non si può pensare che, siccome abbiamo fatto bene in difesa nelle ultime gare, sarà sempre così. In ogni partita va costruita la prestazione. Detto questo, l’Avellino è una squadra di grande qualità e di certo ha una rosa superiore alla sua posizione in classifica».

Niente panico «Ora però non dobbiamo andare in panico, abbiamo perso, ma abbiamo perso solo una partita, ora si riparte dal Venezia, un’altra squadra tosta, che affronteremo con le nostre qualità, ci sta che una partita non venga come vuoi anche perché nel 2018 avevamo sbagliato davvero poco: abbiamo scontri diretti nelle prossime due e dobbiamo approfittarne anche se poi i punti vanno fatti sempre».

Volta d’accordo: «Hanno vinto meritatamente» «Sono stati più cattivi e più determinati di noi – dice Volta a Umbria Tv – gli episodi gli sono girati bene, a noi un po’ meno, e direi che hanno vinto meritatamente. C’è poco altro da dire. Non credo che fosse una questione di paura, ma di atteggiamento degli avversari».

Foscarini: «Avellino rosa buona» «Ho accettato sapendo che salvare una squadra non è mai facile ma anche sapendo che la rosa dell’Avellino è di qualità e ero consapevole che avrei potuto avere delle risposte importanti, ora però viene il difficile».

Molina a fine gara: «Non so se la vittoria sia merito del cambio, di certo nella nostra prestazione c’è anche qualcosa di mister Novellino, oggi era una partita difficile perché il Perugia insieme all’Empoli mostra il calcio migliore. Peccato per il gol che ho fallito nel finale, mi avrebbe fatto piacere partecipare alla festa».

LA GALLERY DAL PARTENIO (FOTO SETTONCE)

FINITA LA PARTITA, IL GRIFO SI FERMA AD AVELLINO

93′ – Terzo cambio Avellino: Vajushi per Molina.

92′ – Di Tacchio tira giù Di Carmine davanti al portiere, l’arbitro vede fallo in attacco.

Addirittura sette minuti di recupero. Esagerati.
E lo speaker annuncia ironicamente: «Ci saranno 12 minuti di recupero»

89′ – Ammonito Lezzerini per perdita di tempo

88′ – Diamanti regala un calcio d’angolo all’Avellino, poi Laverone spara altissimo sugli sviluppi del corner.

85′ – Molina si mangia il gol del 3-0 solo davanti a Leali e tiene a galla il Perugia.

84′ – Sul corner ancora una trattenuta sospetta (Pecorini su Magnani) ma l’arbitro lascia correre.

84′ – Break Perugia: da Gustafson a Di Carmine che gira a rete. Palla deviata in corner.

82′ – La partita del Perugia sta tutta in un cross sballato di Diamanti, che mette palla in curva.

79′ – Ancora Avellino: punizione di Di Tacchio, Migliorini di testa lasciato da solo. Leali respinge in tuffo.

75′ – Pericoloso l’Avellino, con Molina che si beve Volta e per poco non provoca il 3-0. Perugia non pervenuto.

69′ – Ammonito Bianco per fallo su Di Tacchio.
Era diffidato, salterà Perugia-Venezia.

68′ – Terzo cambio: entra pure Terrani, fuori Germoni. tutti dentro gli attaccanti.

67′ – Cross di Diamanti, stacca Cerri. Palla alta.

Ancora un giocatore dell’Avellino a terra: stavolta è Molina

64′ – Cambio Perugia: fuori Mustacchio, dentro Buonaiuto, che va a fare l’esterno come a Vercelli.

62′ – Cambio Avellino: Falasco si fa male da solo, entra Marchizza.

60′ Ammonito Di Tacchio che abbatte Diamanti.

58′ – RADDOPPIO AVELLINO: ANCORA CASTALDO, MA CHE ERRORE DI GERMONI

54′ – Cambio Avellino: entra Laverone al posto del capitano dei Lupi.
Molina va a sinistra, il neo entrato a destra.

D’Angelo non ce la fa, vuole il cambio

49′ – Cambio Perugia: dentro subito Diamanti. Esce Kouan.

Contrasto fra Cerri e D’Angelo, l’esterno irpino ha la peggio.

Intanto ricomincia la partita

Si riscaldano Diamanti e Buonaiuto.

Castaldo all’intervallo «Peccato per la traversa e soprattutto peccato per non aver fatto il secondo – dice il mattatore della serata, Gigi Castaldo – loro sono una grande squadra e sarebbe stato meglio fare il secondo. La dedica? Ardemagni è un grande compagno e un grande attaccante, sta vivendo un periodo difficile ma so che ci darà una grande mano, si meritava la dedica».

LA PRIMA FRAZIONE SI CHIUDE CON L’AVELLINO IN VANTAGGIO

46′ – Occasione Perugia: torre di Cerri su una punizione dalla trequarti, Mustacchio non ci arriva per un soffio, a due metri dalla porta.

Due di recupero

43′ – Occasionissima Avellino: cross di Molina, Castaldo di testa sovrasta Volta e gira a rete, para Leali, poi arriva Asencio e Del Prete salva sulla linea.

40′ – Due corner consecutivi per il Perugia, ma in entrambi i casi la difesa libera.

34′ – Doppia trattenuta in area: Migliorini su Di Carmine e Falasco su Mustacchio. L’arbitro non interviene.

32′ – Ammonito Di Carmine per fallo su D’Angelo.

Gara nervosa, l’Avellino sovrasta il Grifo

28′ Ammonito Kouan, al terzo fallo commesso a centrocampo.

25′ – GOL DELL’AVELLINO CON CASTALDO
Ancora un colpo di testa, su cross di Falasco. Del Prete sovrastato.
Poi Castaldo va ad abbracciare Ardemagni in panchina.

22′ – Ancora Avellino, ancora Castaldo. La difesa non riesce a prenderlo.

16′ – Occasione Avellino: D’Angelo su cross di Molina, palla di poco fuori.

11′ – Taglio di Cerri per Di Carmine, anticipato davanti a Lezzerini.

6′ – Traversa di Castaldo!
Cross dalla sinistra e imperiosa incornata a centro area a portiere battuto.

Partiti!

Tutto pronto, batterà il Perugia.

Breda e Foscarini entrano in campo uno accanto all’altro.

Squadre in campo

Curiosità L’ultimo gol in B di Ardemagni (in panchina) è stato siglato al Curi, nella gara d’andata. L’ultima vittoria di Foscarini proprio contro il Perugia, che però è stato anche artefice della retrocessione in Lega Pro del suo Cittadella, inducendolo alle dimissioni.

Monday night delicato sia per il Perugia sia per l’Avellino. Breda cerca nuove conferme a supporto delle aspirazioni di secondo posto, per continuare a sognare. Foscarini, neo tecnico degli irpini, cerca una via d’uscita alla crisi.

Il Perugia giocherà in bianco, come conferma il video dagli spogliatoi pubblicato sul profilo Twitter della società. L’Avellino in verde.

Le scelte degli allenatori Breda opta per la via della prudenza, con un centrocampo di sostanza, in cui Kouan e Gustafson saranno scudieri di Bianco. «Sono quelli che ci aspettavamo, con Castaldo e Asencio davanti, con Molina a destra e D’Angelo a sinistra, in base a quello che vediamo poi ci organizziamo: se D’Angelo viene più centrale lo prendiamo con Raffaele (Bianco) o con uscita anticipata di Mattia (Mustacchio)». Foscarini chiede una squadra bella stretta e compatta, mette D’Angelo esterno di centrocampo, con licenza di accentrarsi. Fuori il temuto Vajushi.

Avellino (4-4-2): Lezzerini; Pecorini, Ngawa, Migliorini, Falasco; Molina, De Risio, Di Tacchio, D’Angelo; Castaldo, Asencio.
Allenatore: Claudio Foscarini.
A disposizione: Casadei, Morero, Marchizza, Laverone, Rizzato, Vajushi, Wilmots, Moretti, Gavazzi, Cabezas, Ardemagni.

Perugia (3-5-2): Leali; Volta, Del Prete, Magnani; Mustacchio, Kouan, Bianco, Gustafson, Germoni; Di Carmine, Cerri.
Allenatore: Roberto Breda.
A disposizione: Nocchi, Santopadre, Dellafiore, Zanon, Belmonte, Colombatto, Diamanti, Terrani, Buonaiuto.

Arbitro: Marco Piccinini di Forlì.

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