È caduta improvvisamente mentre andava a cavallo in un maneggio di Magione. E per lei, ricoverata nel reparto di rianimazione del ‘Santa Maria della Misericordia’ da sabato, non c’è stato nulla da fare: vittima dell’incidente Licia Lucaccioni, 45enne avvocatessa di Perugia, molto nota in città.
Appassionata di equitazione Le condizioni della donna erano apparse subito disperate dopo aver riportato un trauma cranico e un’emorragia celebrale, con prognosi riservata. Lunedì pomeriggio l’ospedale di Perugia ha conclusione le operazione di accertamento della morte: lo stato neurologico – informa l’azienda ospedaliera – era fin da subito gravemente compromesso.
Il decesso e gli organi «I sanitari – la nota dell’ospedale – a seguito degli accertamenti strumentali che non mostravano indicazioni chirurgiche, davano inizio alle operazioni di accertamento morte, ottenendo dai familiari il consenso al prelievo di organi. Con una nota successiva l’azienda ospedaliera di Perugia si riserva di comunicare organi e tessuti che saranno prelevati per la donazione a pazienti in attesa di trapianto».
Il cordoglio La notizia della morte dell’avvocatessa si è diffusa rapidamente in città, in particolare tra chi frequenta quotidianamente il tribunale e soprattutto tra gli iscritti al Foro di Perugia, al cui Albo la donna – che aveva compiuto gli anni appena tre settimane fa – era iscritta dal 2002. La professionista era molto stimata dai colleghi, che ora si apprestano a ricordarla in occasione della cerimonia funebre, ancora da fissare viste le operazioni di trapianto a cui la famiglia della 45enne, nonostante il grande dolore, ha deciso di acconsentire.
