Bankitalia su Umbria: «Bene, non il lavoro»

Perugia, la fotografia di Bankitalia segna un rilancio positivo eccetto per il turismo che soffre ancora gli effetti del terremoto

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L’economia umbra si rafforza, le esportazioni riprendono vigore e la domanda interna sembra consolidarsi sempre più. Quello che, però, ancora manca, è una spinta propulsiva all’occupazione.

La presentazione del rapporto a Economia

Il rapporto Sono dati rassicuranti quelli che emergono da un aggiornamento congiunturale della Banca d’Italia che ha scattato una fotografia dell’Umbria nei primi nove mesi del 2017. I dati, presentati mercoledì presso la sede di Perugia dell’istituto, evidenziano anche per i prossimi mesi un’evoluzione positiva anche per i settori che, ancora oggi, restano in affanno.

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Male il turismo Nel settore industriale il fatturato è aumentato più intensamente rispetto allo scorso anno e il terziario ha evidenziato segnali di miglioramento. Segnali non dello stesso tenore per quanto riguarda il turismo perché, a un anno di distanza, continuano a pesare gli effetti degli eventi sismici dello scorso anno, però in fase di progressivo superamento. Mentre per quanto concerne le attività delle imprese edili il trend rimane debole, anche se si registrano segni di ottimismo da parte del comparto.

Il rapporto di Bankitalia

Disoccupazione Il rapporto della Banca d’Italia mette inoltre in evidenza una ripresa che non dà benefici in termini occupazionali, con l’occupazione che rimane nel complesso stabile. Le più favorevoli prospettive dell’economia regionale si sono riflesse in un miglioramento delle condizioni di redditività e liquidità delle imprese. È proseguita, intensificandosi, la crescita di prestiti erogati in regione dal sistema bancario a famiglie e attività economiche.

Ripresa «Veniamo da due anni precedenti di crescita – spiega Nicola Barbera, a capo della filiale Bankitalia di Perugia- e nel 2017 registriamo una vivacità di questa ripresa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente che ha avuto una frenata dopo l’importante crescita che si era registrata nel 2015». Barbera ha anche ricordato che per la prima volta dopo tanto tempo il rapporto Bankitalia viene presentato pubblicamente all’Università di Perugia, nel dipartimento di Economia. «Per noi – ha affermato – essere dentro l’Università di Perugia significa stare nella città e in Umbria, per portare il nostro contributo di analisi sull’andamento dell’economia regionale».

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