«Barberini estraneo, Bocci ora non parla»

Video – L’avvocato David Brunelli, legale dell’ex assessore e dell’ex segretario regionale (e di Valorosi) intercettato all’esterno del Tribunale di Perugia espone la posizione dei suoi assistiti

Condividi questo articolo su

Condividi questo articolo su

L’INCHIESTA CHE HA SCONVOLTO L’UMBRIA – LO SPECIALE DI UMBRIAON

Barberini: «Non ho raccomandato nessuno»

«Mai raccomandato alcun candidato o influito in alcun modo sui concorsi dell’ospedale di Perugia»: l’ex assessore regionale alla Sanità Luca Barberini è stato l’unico a parlare nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari. Lo rivela il suo difensore, David Brunelli, intercettato all’uscita del tribunale. Non si sono fatti vedere invece né l’assessore né Gianpiero Bocci che sono i due nomi più illustri – insieme alla presidente Catiuscia Marini (che a differenza loro non risulta arrestata ma solo indagata) – di questa inchiesta che ha sconvolto la giunta regionale, il sistema sanitario (in particolare l’ospedale di Perugia) e il Pd umbro.

Barnerini ha parlato, Bocci e Valorosi no

«Barberini ha risposto a tutte le domande del giudice e del pm e ha spiegato diffusamente come sia estraneo a tutti i fatti che gli sono contestati. In particolare ha dato una spiegazione molto convincente dell’unica telefonata intercettata che lo ha riguardato direttamente», ha detto l’avvocato Brunelli, che invece ha sottolineato come Bocci e Maurizio Valorosi (direttore amministrativo dell’ospedale e anch’egli fra i suoi assistiti) abbiano preferito avvalersi della facoltà di non rispondere in quanto vogliono studiare ulteriormente le carte dell’inchiesta. In merito all’ex sottosegretario all’Interno e (di fatto) ex segretario regionale Dem Bocci, il legale ha spiegato che non c’è nemmeno una telefonata intercettata né alcuna conversazione captata: «Trovo che la posizione di Bocci sia difendibile e leggera», ha detto Brunelli.

Chiesta la revoca per Barberini

Per Barberini (attualmente ai domiciliari) è stata già chiesta la revoca o l’alleggerimento della misura. Bocci invece chiederà di essere sentito nei prossimi giorni dai pm, non appena sarà completato« l’esame degli atti processuali e delle dichiarazione delle altre persone che fanno riferimento a lui».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli