di P.C.
Ancora una sconfitta contro una grande: biancorossi senza nerbo, incapaci di infrangere il muro difensivo dei Sanniti, che resiste anche quando i padroni di casa restano in 10. Inzaghi sempre più primo in classifica.
Oddo: «Partita persa per poca malizia»
«Abbiamo perso la partita sulla malizia, sull’esperienza, sulla capacità di sapere cosa fare e cosa non fare in determinati momenti della partita; quella capacità di lettura che loro hanno e noi non abbiamo»: così Oddo in conferenza stampa a fine gara.
«Partita bruttina: ci sono state altre partite in cui abbiamo fatto meglio; siamo stati lunghi anche per colpa del Benevento che ha caratteristiche che ti portano a giocar male, una squadra che ti porta a fare molti uno contro uno, su cui spesso perdi».
«Abbiamo sfruttato male la superiorità numerica e ciò ha acuito le nostre difficoltà, sottolineando i pregi del Benevento. Noi, d’altro canto, non abbiamo saputo sfruttare il varco giusto, abbiamo allargato poco il gioco, abbiamo sbagliato spesso le scelte».
«Gli arbitri sbagliano perché sono umani. Piuttosto siamo noi che non li aiutiamo: ho visto ancora palloni buttati in campo, raccattapalle che non restituiscono il pallone, giocatori che si buttano a terra, cose che pensavo di non vedere più e che di certo non aiutano».
Vicario: «Niente allarmismi»
«Ci abbiamo provato, non ci siamo riusciti – dice Guglielmo Vicario in zona mista – ma non farei drammi, loro sono forti, ora dobbiamo rialzarci a partire dalla trasferta di Salerno. Ci siamo trovati in superiorità numerica ma proprio in quel momento il loro baricentro si è abbassato, ma non ne farei un dramma, c’è da migliorare, lo sappiamo, ci lavoreremo in settimana».
«Sul gol non so chi ha sbagliato, lo rivedremo in settimana e analizzeremo eventuali errori. Io sinceramente non ho avuto la sensazione che il Benevento fosse molto più forte di noi, semplicemente più smaliziato e più cattivo in certe dinamiche, come ha detto il mister».
La partita
Secondo tempo
94′ – Ci prova Rosi, para Montipò.
92′ – Ammonito Antei del Benevento.
Ben otto i minuti di recupero
84′ – Espulso Carraro.
Intervento con piede a martello. L’arbitro non perdona.
82′ – Ammonito Antei del Benevento.
51′ – Espulso Tello.
Incredibile al Vigorito. Armenteros resta a terra, il Perugia gioca, Tello si fa giustizia da solo e atterra Falzerano.
Secondo giallo e rosso.
49′ – Occasione Perugia: tiro a giro di Carraro, palla di poco fuori.
Primo tempo
Il primo tempo finisce dopo 3 minuti
48′ – Ammonito Iemmello per fallo su Tuia.
45′ – Occasione Perugia: blitz di Falzerano che fa partire un tiro-cross e mette in difficoltà Montipò.
sulla stessa azione c’era stato un intervento su Falcinelli che poteva meritare il rigore.
38′ – Ammonito Kouan per proteste.
38′ – Ammonito Tello per gioco falloso.
30′ – Hetemaj ammonito per proteste, dopo un fallo a centrocampo di Armenteros su Kouan.
20′ – GOL DEL BENEVENTO: ARMENTEROS
Insigne sponda di testa, Vicario compie una grande parata, ma Armenteros da due passi trasforma la ribattuta. Inutile il secondo tentativo di grande parata di Vicario, con la palla che era già completamente entrata
7′ – Il Benevento chiede il rigore, l’arbitro fa proseguire
Benevento-Perugia, le formazioni
Nel big match di Benevento, nuova chance per Diego Falcinelli, che ritrova il posto da titolare dopo qualche prestazione non all’altezza. Falasco confermato in difesa. Inzaghi – senza l’ex Volta – dovrebbe optare per Tuia al posto di Maggio.
Benevento (4-4-2): Montipò; Tuia, Antei, Caldirola, Letizia; Insigne, Hetemaj, Viola, Tello; Armenteros, Coda.
Allenatore: Inzaghi.
Perugia (4-3-1-2): Vicario; Rosi, Gyomber, Falasco, Di Chiara; Falzerano, Carraro, Kouan; Buonaiuto; Falcinelli, Iemmello.
Allenatore: Oddo.
La partita
Pubblico delle grandi occasioni per il big match del Vigorito: prima contro seconda. Saranno in 10 mila, di cui quasi 200 biancorossi. Una partita che nasconde mille insidie non solo per la forza degli avversari ma anche perché il Grifo dopo la sosta ha sempre sofferto: sia la scorsa stagione (4 sconfitte dopo la sosta) sia quest’anno (scialbo pareggio contro la Juve Stabia). E nella precedente trasferta in casa di una grande – l’Empoli – è arrivata una sonora batosta, tanto da far preoccupare Oddo che alla vigilia ha chiesto di stare tutti in guardia e non avere paura.
Prepartita, la conferenza di Oddo
Convocati Perugia
Albertoni, Fulignati, Vicario; Di Chiara, Falasco, Gyomber, Mazzocchi, Nzita, Rodin, Rosi, Sgarbi; Balic, Carraro, Dragomir, Falzerano, Kouan, Nicolussi Caviglia; Buonaiuto, Capone, Falcinelli, Fernandes, Iemmello, Melchiorri.
Prepartita, la conferenza di Inzaghi
Convocati Benevento
Montipò, Manfredini, Gori; Letizia, Gyamfi, Caldirola, Tuia, Antei, Moccia; Tello, Del Pinto, Schiattarella, Viola, Hetemaj, Basit, Kragl, Vokic, Improta, R. Insigne; Coda, Sau, Di Serio, Armenteros.
