Cambio della guardia a Pian di Massiano. Breda firma nella tarda mattinata: attorno alla sede un gruppetto di tifosi e un paio di giornalisti, di tanto in tanto qualche runner col Grifo nel cuore che, passando davanti al cancello della sede, correndo buttava un occhio all’interno sperando di scorgere i tratti somatici di Roberto Breda, che da oggi sarà ufficialmente il nuovo allenatore del Perugia. Firma arrivata in mattinata, nel pomeriggio il primo allenamento, venerdì conferenza di presentazione, alla vigilia dell’esordio ufficiale, a Cremona.
IL DURO SFOGO DI SANTOPADRE: «PAROLE PERICOLOSE»
Roberto Breda, primo giorno da tecnico del Grifo
C’è anche il vice Breda arriva a Perugia col suo staff. Vice allenatore Carlo Ricchetti e collaboratore Donatello Matarangolo, che farà il preparatore atletico. Contratto fino a giugno. Durante la conferenza stampa (venerdì 12.30) ne sapremo di più su eventuali opzioni di rinnovo o – come pure era stato vociferato – premi promozione. Annunciando l’accordo, il Perugia ha contestualmente dato i dettagli sull’esonero di Giunti, che lascia il Perugia insieme al collaboratore tecnico Daniele Gregori e al preparatore atletico Romano Mengoni. Come anticipato da umbriaOn, resta invece nello staff tecnico-societario l’ex vice di Giunti Davide Ciampelli.
Allenamento blindato Il presidente ha chiesto ai tifosi di stare vicino alla squadra e ai giornalisti di non dare adito a ‘chiacchiericcio’, riportando le sue parole in modo esatto. Facciamo sommessamente notare che il chiacchiericcio viene fuori più facilmente quando le comunicazioni sono scarne e per prevenirlo bisognerebbe consentire ai giornalisti di fare il proprio lavoro. Un giorno e mezzo dopo l’esonero in diretta tv, invece, il Perugia non ha ancora comunicato ufficialmente sul proprio sito i dettagli della decisione di separarsi da Giunti. Intanto, Breda ha firmato ed è già in campo con i suoi nuovi giocatori: lo sanno tutti, ma non lo si può documentare perché la sessione si tiene all’interno dello stadio Curi, blindatissimo per l’occasione. Poi però sul canale Twitter compare un breve video, da cui abbiamo estratto la foto che correda questo articolo.
L’ultima di Giunti
Il saluto di Giunti «Vorrei ringraziare il Presidente Massimiliano Santopadre, Roberto Goretti e Marcello Pizzimenti per avermi dato la possibilità di vivere un’esperienza che non dimenticherò mai. Ringrazio i componenti del mio staff e tutte le persone della società che hanno lavorato insieme a me in questi mesi. Sono veramente onorato di aver fatto parte di questo club prima da giocatore e poi da allenatore. Un pensiero particolare va a tutti i tifosi che spero rimangano vicino ai ragazzi, solo tutti insieme si può superare questo momento così difficile». Questo il saluto di Federico Giunti, fatto arrivare ai giornali attraverso la società.
VIA DURANTE LA CONTESTAZIONE POST CESENA – IL VIDEO
La reazione dei tifosi Come spesso accade, Federico Giunti è amato più da ex che da allenatore in carica. Fino a ieri, una frangia del tifo biancorosso lo contestava, più per colpe del passato che del presente. Dopo l’esonero e dopo la scelta di Breda, invece, in molti fanno notare che probabilmente il tecnico è stato sacrificato sull’altare della ragion di stato, abbandonato dai giocatori che – più o meno inconsciamente (per parafrasare la tesi del presidente) – si sono d’improvviso sentiti più forti di ciò che erano.
