Briccialdi, Comune: «No fughe in avanti»

Appello all’unità da parte del vice sindaco Andrea Giuli per centrare – di concerto con il Miur – l’obiettivo della statalizzazione

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Seconda notte di occupazione del ‘Briccialdi’ da parte del personale docente e delle rsu in protesta per gli stipendi – quattro mensilità – arretrati. Ieri gli stessi, presso la sede dell’istituto, avevano incontrato il vice presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, ricevendo rassicurazioni sull’apertura del confronto con il Miur per giungere in tempi certi alla statalizzazione. Un passo su cui interviene ora l’assessore comunale alla cultura e vice sindaco, Andrea Giuli.

ASSEMBLEA AL BRICCIALDI, LE FOTO DI MIRIMAO

«Soddisfatti, ma Comune subito presente»

«Prendiamo atto con soddisfazione – afferma Giuli – che il presidente della Regione facente funzioni, Fabio Paparelli, ha incontrato alcuni docenti dell’istituto Briccialdi durante l’occupazione, per dare la disponibilità propria e dell’ente che presiede, dopo le dimissioni della presidente Marini, per contribuire a risolvere l’annosa questione dell’istituto. Ricordo che il giorno prima della visita del presidente facente funzioni Paparelli, l’amministrazione comunale, attraverso i propri rappresentanti ai massimi livelli, ha partecipato all’assemblea dei docenti per fornire, in contraddittorio, tutte le spiegazioni e le informazioni di competenza. Rilevo che in quell’occasione siamo stati l’unica istituzione presente e disponibile al contraddittorio».

«Serve collaborazione per giungere al risultato»

«Ricordiamo anche – prosegue l’assessore comunale – che lo stato attuale in cui si trova il prestigioso istituto cittadino è strettamente legata ad una situazione delicatissima che la nostra amministrazione ha ereditato su due fronti: il primo è costituito dal dissesto del Comune dichiarato nel mese di marzo del 2018 e il secondo fronte è quello della massa debitoria dell’istituto stesso, maturata negli anni scorsi, nel corso delle precedenti gestioni Martedì mattina il sindaco Latini ha nuovamente interloquito con i vertici del Miur per sollecitare un tavolo tecnico-politico tra tutti gli attori interessati, a testimonianza di un interessamento continuo e pressoché quotidiano costruito da molte settimane a questa parte attraverso incontri e contatti con i vari ministeri interessati per cercare di risolvere una situazione resa complessa dalla contemporanea presenza del dissesto comunale e del debito dell’istituto, che ne fanno un caso unico in Italia. Proprio in considerazione della particolare complessità della situazione – conclude Andrea Giuli – ci sentiamo di rivolgere un appello a tutti al massimo senso di responsabilità, evitando tutti scorciatoie, ma con un unico obiettivo da condividere che necessariamente non può che essere quello della conclusione positiva dell’iter di statalizzazione in tutti i suoi passaggi, attraverso il sostegno di tutte le istituzioni interessate».

La Flc Cgil sostiene la protesta

Intanto la Flc Cgil nazionale fa sapere che sostiene «la lotta dei lavoratori dell’istituto superiore di studi musicali Briccialdi che, senza stipendio da mesi, hanno deciso di occupare l’istituto. Una forma estrema di lotta – spiega il sindacato – che è anche un atto di amore nei riguardi della città di Terni che rischia di perdere il suo più prestigioso ente culturale, a causa del dissesto finanziario del Comune e dei debiti accumulati dall’istituzione. Tutti gli attori coinvolti, Stato, Comune, Regione, presidenza dell’istituto devono trovare insieme la soluzione che consenta al Briccialdi di continuare la sua attività formativa».

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