‘Buco’ a Terni: botta, assist e risposta

Per Fabio Paparelli e Raffaele Nevi il sindaco è ora che chiarisca sul ‘profondo rosso’ dei conti dell’ente. Ma sulle cause non concordano

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Interessante ‘duetto’, quello fra il presidente della Regione Umbria Fabio Paparelli e il parlamentare di Forza Italia, Raffaele Nevi, sul ‘buco di bilancio’ con cui l’amministrazione Latini – con tanto di frequenti viaggi a Roma presso il ministero dell’Interno e l’Anci – si trova costretta a fare i conti. Per l’attuale guida del Comune di Terni, il ‘rosso’ contestato dal ministero è un’altra eredità del passato ‘dissestato’. Per le opposizioni, ci sono responsabilità dirette da chi, da un anno a questa parte, guida politicamente l’ente.

L’attacco

Paparelli, su Facebook, ha detto la sua: «Il Comune di Terni sta lentamente affogando in un mare di debiti. 26 milioni emersi negli ultimi conteggi, frutto delle scellerate decisioni della giunta Latini. Lo andiamo ripetendo da mesi. Dopo il piano di rientro, che aveva messo in sicurezza i conti della città e che avevamo pagato a caro prezzo con una cocente sconfitta elettorale, si sta originando un nuovo pesante buco che mette a rischio la tenuta della città. Martedì il disperato tentativo da parte dell’assessore al bilancio Masselli, di trovare aiuto dai responsabili finanziari dell’Anci. Il viaggio di Roma assieme alla dirigente del settore Stefania Finocchio, è stato fatto per chiedere una modifica del regolamento nazionale. Vorremmo sapere da Leonardo Latini, sindaco di Terni, come sia stato possibile giungere fino a questo punto. Vada in consiglio e dica la natura dell’incontro del 19 luglio scorso con il ministero degli Interni. Ci dica perché l’amministrazione non si è attivata sulla cassa, perché ha stoppato la vendita delle farmacie ma non ha fatto niente sul recupero degli incassi. Il sindaco – scrive Paparelli – porti in consiglio l’andamento mensile delle entrate, monitoraggio giustamente chiesto anche dai suoi assessori. E dica alla città anche quale è la situazione degli incassi degli affitti e dei trasferimenti a TerniReti. Non si nasconda. Terni merita rispetto».

‘Sponda azzurra’ (fino a un certo punto)

Parole, quelle del presidente della Regione, seguite dal ‘reply’ di Raffele Nevi: «Io penso e spero che il sindaco riferisca al consiglio comunale perché la città ha bisogno di trasparenza e bisogna sempre dire la verità alla città. Da quello che so il sindaco o l’assessore lo faranno, però la colpa di chi c’era prima è stata certificata e non è propaganda».  E ancora Paparelli: «Raffaele, la colpa di chi c’era prima si ferma con il piano di rientro. Stop. Quante ce ne volete assegnare? Quando vi assumerete le vostre responsabilità? Quando discuterete su quello che accadendo in città?».

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