Le frasi sono quelle di circostanza, ma la sensazione è che davvero Paolo Hernán Dellafiore e Luca Germoni potrebbero partire da titolari alla ripresa del campionato di serie B, sabato 20 (ore 15) contro la Virtus Entella. Entrambi vengono da un lungo periodo di inattività, ma si dicono pronti a scendere subito in campo.
DELLAFIORE E GERMONI: VISITA AL MUSEO E PRESENTAZIONE UFFICIALE – VIDEO
Nicola Leali (da Facebook)
In attesa di Leali E nonostante non sia ancora arrivato a Perugia, nell’ambiente danno per scontato che sabato, al Curi, in porta ci sarà Nicola Leali. La trattativa è durata più del previsto ma non sembrano esserci intoppi. Più che altro è una questione legata alla tipologia del trasferimento. Negli ultimi giorni è emersa la possibilità che il portiere – ex ragazzo prodigio prima di una fase calante, nonostante la giovanissima età – possa arrivare a Perugia non in prestito bensì a titolo definitivo. Una eventualità che renderebbe il trasferimento più oneroso (con formula da perfezionare a fine stagione, in ogni caso) ma darebbe al Perugia la garanzia di un rapporto duraturo con quello che qualche anno fa era considerato uno dei possibili eredi di un certo Buffon.
L’assetto difensivo In attesa di Leali, già così com’è la difesa sembra messa bene. Anzi, diventa ipotizzabile pure una cessione sul versante di destra, dove oltre a Del Prete e Zanon anche Mustacchio si candida a un posto da titolare, come fluidificante, fin da sabato pomeriggio. Per il resto, Dellafiore sembra candidato nel medio periodo a guidare il pacchetto arretrato, con due scudieri ai lati: Volta e Monaco in pole position, Belmonte e Dossena come principali alternative. Senza dimenticare che pure Del Prete può essere adattato nei tre di dietro, eventualmente per dare maggiore velocità al reparto.
Dellafiore e Germoni
Dellafiore: «Sto bene» «Vengo da un periodo difficile – ha detto Dellafiore – per questo sono grato alla società che ha puntato su di me. Io comunque sto bene e penso di poter giocare. Perugia è una realtà importante. Sono convinto che lavorando sodo si potrà uscire da questa situazione difficile. Breda? L’ho avuto solo pochi mesi a Latina e posso solo dirne bene. Non è certo un allenatore che pratica un calcio spumeggiante ma mi piace la sua concretezza. Starà a lui scegliere il modulo e la mia posizione. Posso dire che posso giocare sia a tre (centrale o centrosinistra) sia a quattro».
Germoni: «Ternana, comprendimi» «La mia esperienza a Terni è stata positiva – dice Germoni, ex rossoverde – conservo ottimi ricordi ma di certo non per questo potevo pensare di rifiutare una chiamata dal Perugia. Io penso che siano tutti entusiasti di venire qua, così come lo sono io. Quando vedi la città e i tifosi capisci che è sempre un’emozione vivere certe esperienze. Dal punto di vista tattico, penso di poter fare tutta la fascia anche se nasco terzino. Anzi, in realtà da giovanissimo ero mediano, poi fu Inzaghi, alla Lazio, a trasformarmi in terzino, dandomi la possibilità di farmi conoscere. Anche per questo sono molto legato a lui».
