Perugia, ecco Carraro: cosa cambia in mezzo

Prestito secco con premio di valorizzazione in favore del Grifo. Il colpo di Goretti ha sorpreso: all’orizzonte qualche cessione illustre?

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Non che Marco Carraro abbia ambizioni di fare il titolare in questo Perugia: fortunatamente, il centrocampo del Grifo è fra i reparti più forti della categoria. Ma di certo il suo acquisto apre riflessioni sul mercato in uscita, considerando che il ragazzo, mancino di piede, può fare sia il regista sia la mezzala.

Il gioco delle coppie

Le ‘coppie’ titolare-riserva sembravano fatte: Bianco-Bordin vertice basso, Kingsley-Kouan mezzo destro, Dragomir-Falzerano mezzo sinistro. L’arrivo di Carraro potrebbe voler dire almeno una di queste due cose: o che Falzerano è stato preso come alternativa a Verre (e quindi Carraro sarebbe il vice di Dragomir) oppure che qualcuno dei centrocampisti attualmente in rosa andrà via, oltre ovviamente a Moscati, che possiamo già considerare un ex. Anche perché questo ‘gioco delle coppie’ non tiene conto di un certo Ranocchia, su cui tutti sono pronti a scommettere diventerà un gran bel giocatore e che – proprio come Sgarbi in difesa – ha l’unico problema di avere davanti a se troppi giocatori palesemente più forti, per questo non ha ancora trovato lo spazio che meriterebbe e che Nesta sarebbe pure disposto a dargli, se solo ve ne fossero le condizioni.

Chi va via?

Tornano quindi in mente alcune delle voci che sono girate in questi 20 giorni di calciomercato. Voci che parlano di un Raffaele Bianco inserito nell’elenco dei potenziali partenti così come di un Vlad Dragomir che, lasciato libero dall’Arsenal in estate (e bravissimo è stato Goretti ad accaparrarselo), dopo i sei mesi in biancorosso avrebbe acceso gli interessi di un po’ di squadre sia in serie A sia nei campionati esteri. Si tratterebbe di una mega plusvalenza, visto che è arrivato a parametro zero.

Carraro arriva con premio di valorizzazione

Intanto emergono i dettagli dell’operazione Carraro. Il centrocampista arriva in prestito secco dall’Atalanta, ma con possibile premio di valorizzazione in favore del Perugia. Ha firmato lunedì. Martedì il primo allenamento. Mancino, lanciato da Zeman nel Pescara, nel girone d’andata ha giocato con la maglia del Foggia: molto utilizzato dal Grassadonia, meno da Padalino. Anche per questo ha preferito cambiare.

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