Narni, ritrovato senza vita Giuseppe Perotti

La tragica scoperta sabato pomeriggio. Il cadavere dell’anziano in mezzo al bosco a circa 500 metri dall’abitazione. Informata la procura di Terni

Condividi questo articolo su

Si sono concluse nel peggiore dei modi – nella maniera più temuta e forse prevedibile – le ricerche di Giuseppe Perotti, l’83enne di Capitone (Narni) allontanatosi volontariamente dalla propria abitazione nella tarda serata di domenica 6 gennaio. Il cadavere dell’anziano è stato individuato sabato pomeriggio, dai volontari del gruppo di protezione civile ‘Le Orme di Askan’, all’interno di una fitta boscaglia a circa 500 metri in linea d’aria dalla casa che condivideva con i propri familiari.

LE INDICAZIONI DEI SENSITIVI

Giorni di ricerche

La tragica scoperta è avvenuta dopo sei giorni di angoscia da parte dei tanti che lo conoscevano e di ricerche senza sosta condotte da carabinieri, vigili del fuoco, soccorso alpino, polizia provinciale, polizia di Stato e protezione civile di Narni. Ignote al momento le cause del decesso: spetterà all’Arma ed al pm Barbara Mazzullo accertarle.

La ricostruzione e i dubbi

Secondi i primi elementi medico legali acquisiti sul posto, l’83enne sarebbe deceduto in seguito alle lesioni riportate cadendo nel dirupo dove è stato poi recuperato. Potrebbe aver perso l’equilibrio ed essere scivolato. Una ricostruzione ritenuta plausibile, che escluderebbe comunque elementi e cause esterne. In tal caso resterebbe comunque da capire – e al momento una risposta chiara non c’è – perché sia uscito di casa dopo la mezzanotte, con i vestiti sopra il pigiama e con all’esterno una temperatura gelida, sotto zero. Dettagli per i quali gli inquirenti sono in cerca di spiegazioni.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli