Capolavori del ‘300: parte la mostra umbra

Quattro città ospitano circa 70 lavori in un percorso artistico e culturale. Si parte domenica, poi fino al 4 novembre

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Comincia domenica 24 giugno la mostra Capolavori del Trecento, visitabile fino al 4 novembre in 4 città umbre: Montefalco (nel complesso museale di San Francesco), Spoleto (il Museo Diocesano nella Basilica di Sant’Eufemia e il Museo Nazionale del Ducato nella Rocca Albornoz), Trevi (Museo di San Francesco), Scheggino (Spazio Arte Valcasana).

ALCUNE DELLE OPERE CHE SARANNO ESPOSTE – GALLERY

70 dipinti in 4 città La grande mostra, ideata e curata da Vittoria Garibaldi e Alessandro Delpriori, in programma dal 24 giugno al 4 novembre 2018, prevede l’esposizione di 70 dipinti a fondo oro su tavola, sculture lignee policrome e miniature che raccontano la meraviglia ambientale dell’Appennino centrale e la civiltà storico-artistica, civile e socio-religiosa nell’Italia di primo Trecento. La loro esposizione ha permesso anche di creare una trama di itinerari che si dipanano in Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, per scoprire il valore di una straordinaria unità di cultura nelle terre ferite dal sisma che ha colpito l’Italia centrale.

Poker di presentazioni Prima a Montefalco poi a Trevi (venerdì), quindi a Scheggino e Spoleto. Fra venerdì e sabato ci sono state quattro presentazioni, nelle altrettante sedi espositive. Sono intervenuti numerosi ospiti istituzionali: il direttore del Polo Museale dell’Umbria Marco Pierini, i sindaci delle città coinvolte, il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e per il turismo Lucia Borgonzoni, il sottosegretario di Stato per l’interno Stefano Candiani, Giovanni Luca Delogu della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, Guido Cornini delegato per i Dipartimenti Scientifici e i Laboratori di Restauro dei Musei Vaticani, Monsignor Renato Boccardo Arcivescovo di Spoleto-Norcia, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno Gaudenzio Bartolini, il presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto Sergio Zinni, il presidente Associazione Rocca Salvatore Finocchi, il presidente GAL Valle Umbra e Sibillini Giampiero Fusaro.

La presentazione

Percorso regionale «Una mostra unica, frutto di una ricerca scientifica attenta e preziosa, che non trascura la possibilità, partendo da Scheggino, di fare un viaggio emozionante nel tempo e nei borghi della Valnerina nei quali è ancora possibile apprezzare il connubio tra paesaggio, architettura e arte»: così la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, durante l’incontro a Villa Fabri di Trevi, secondo step della presentazione, dopo l’incontro di Montefalco, nel complesso museale di San Francesco, dove invece è intervenuta l’assessore Cecchini. «Questo grande evento ha dietro un’approfondita ricerca scientifica la cui ambizione maggiore si trova nel fatto di voler oggi proporre una ricostruzione ‘dal vero’ di una stagione artistica ancora poco nota in un’area così appartata dell’Italia centrale. Può essere considerata – hanno aggiunto dalla Regione – come la più ambiziosa che sia stata fatta negli ultimi anni in Umbria».

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