di P.C.
I lavori cominceranno fra una decina di giorni ma già adesso passando in via Fonti Coperte si può vedere qualche movimento che rinfranca l’anima, dopo l’immobilismo degli ultimi mesi relativamente alla scuola Carducci-Purgotti.
Cento giorni
La data presunta di avvio lavori è lunedì 19 novembre ma il disegno è già disponibile nel cantiere. È stato Pasquale Punzi, con una delle sue incursioni, a svelare che si ripartiva, mostrando nella sua rubrica ‘Corso Vannucci’ anche il progetto, che riproponiamo nella foto in evidenza. La nuova struttura accoglierà lo stesso numero di ragazzi e dovrebbe essere pronta per la prossima primavera, due anni dopo la sua demolizione (marzo 2017) per le conseguenze del sisma e a ridosso delle elezioni. Stando alle carte, bastano 100 giorni o poco più. E vista la scadenza elettorale potrebbe anche essere una cifra plausibile, pur considerando che, ovviamente, poi serviranno gli arredi e quindi per risentir suonare la campanella bisognerà aspettare il prossimo settembre, con un anno di ritardo rispetto alla prima promessa. Non sono mancati momenti di tensione in questi mesi, con manifestazioni di protesta, anche eclatanti, davanti ai cancelli dello storico istituto superiore.
Taglio del nastro
Spettatori interessati, oltre ai politici – in prima fila gli assessori competenti Wague (per il Comune) e Bartolini (per la Regione) – ovviamente gli insegnanti, gli studenti e le loro famiglie. Per l’avvio ufficiale dei lavori prevista una cerimonia con la partecipazione anche del sindaco Romizi e della governatrice Marini, oltre ad Antonella Iunti responsabile dell’ufficio scolastico regionale.