Cascata delle Marmore C’è il nuovo bando

Terni, numerose modifiche tecniche in seguito al caos per il precedente appalto, concluso con doppia esclusione. Spunta riduzione orari apertura Carsulae

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La Cascata delle Marmore dal belvedere inferiore Pennarossa

Le rettifiche non sono poche, d’altronde l’abbaglio preso in precedenza non è stato di poco conto. La giunta del Comune di Terni, dopo aver chiuso la vecchia procedura il 31 maggio, ha approvato e pubblicato il nuovo bando per la gestione integrata di Cascata delle Marmore e Carsulae di durata triennale: le modifiche sono arrivate per «calibrarlo alle esigenze di mercato e procedere alla riedizione della gara». Di cosa si tratta? Eliminazione dei servizi di trasporto, creazione di nuove reti integrative nel sistema dei servizi turistici in relazione al piano di marketing, inserimento della categoria scorporabile per la pulizia, riduzione degli orari di apertura di Carsulae con indicazione del monte ore massimo di apertura per adeguare il piano economico, determinazione del compenso dei costi della manodopera per la gestione del Cea tra i principali servizi e aggiornamenti in funzione del cosiddetto decreto Sblocca Cantieri. Termine ultimo per le offerte fissata al 12 luglio.

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L’ingresso

L’importo e il nuovo Rup

C’è il semaforo verde della Provincia. Inoltre c’è il nuovo responsabile unico del procedimento, ovvero il coordinatore amministrativo Paolo Neri: prende il posto di Mauro Manciucca che, a sua volta, era subentrato a poche ore dall’apertura delle buste a Federico Nannurelli. La base d’asta – da ricordare che l’appalto ‘ponte’ vigente con la cordata Vivaticket scade il 31 agosto – è fissata in 1 milione 771 mila 827 euro; perde ulteriormente valore – a palazzo Spada ovviamente non vogliono ricadere nello stesso inghippo – l’udienza del 18 giugno al Tar Umbria per il ricorso presentato da CoopCulture. Nuovo tentativo di palazzo Spada.

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