Cascia, alcune risposte sul centro polivalente

L’amministrazione comunale risponde ai dubbi espressi giorni fa da Damocle Magrelli, capogruppo di Cascia Domani

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Dopo i dubbi espressi da Damocle Magrelli, capogruppo di Cascia Domani, in merito all’ubicazione della nuova struttura polivalente, arriva la risposta da parte dell’amministrazione comunale.

La nuova struttura «Riteniamo opportuno focalizzare l’attenzione su due punti importanti – si legge in una nota – la tipologia della nuova struttura e delle sue finalità e l’attenzione e rispetto delle norme che regolano l’occupazione di un suolo in caso di emergenza. La nuova struttura polivalente, costruita con criteri antisismici, nasce come centro di aggregazione sociale ma anche come primo luogo di accoglienza per le persone in caso di calamità naturali. L’amministrazione, nella scelta dell’ubicazione, pone l’attenzione ad un luogo centrale, evitando di creare un secondo centro abitativo ‘definitivo’ soprattutto in vista del futuro».

IL TERREMOTO

Le Sae L’amministrazione comunale sottolinea che «è fondamentale inoltre ricordare che nelle aree destinate alle ‘Sae’ occupate con un’ordinanza sindacale, la norma ad oggi, non consente la costruzione di altre tipologie di strutture, si terrà comunque conto, qualora fosse possibile, la progettazione di altri impianti. Inoltre considerando che una parte della popolazione abiterà, in seguito al sisma nelle ‘Sae’, l’amministrazione intende predisporre una navetta che faciliti e semplifichi lo spostamento di tutti coloro che intendono raggiungere il centro».

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