Caso Zaytsev, Blengini chiude le porte

Perugia, il commissario tecnico degli azzurri: «Inevitabile che per questa estate Ivan non possa rientrare a far parte del gruppo». Lucidi (M5S) attacca il Coni e Malagò

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Un caso inedito nella pallavolo e che, soprattutto negli ultimi giorni, ha creato polemiche su polemiche. Ancora strascichi dopo la decisione della Fipav di escludere Ivan Zaytsev – è in corso la preparazione per gli europei in Polonia – dalla nazionale italiana a causa della questione legata alle calzature da indossare: Stefano Lucidi, senatore M5S, attacca il Coni e il presidente dell’organizzazione sportiva, Giovanni Malagò. Intanto Lorenzo Blengini chiude le porte alla possibile ‘ricucitura’ tra le parti.

Ivan Zaytsev

LA SPACCATURA: ZAYTSEV ‘TAGLIATO’, NIENTE EUROPEI

«Non può rientrare» Con una nota Fipav, il tecnico della nazionale chiude definitivamente la partita: «Con l’obiettivo primario di tutelare la squadra e il lavoro svolto, nell’ augurarmi che, risolto il problema, in futuro l’atleta possa essere nuovamente a disposizione della selezione nazionale, pur non entrando in tematiche che non mi competono, per me è evidente – la comunicazione – ed inevitabile che per questa estate Ivan non possa rientrare a far parte del gruppo».

Il ministro per lo sport Luca Lotti con Giovanni Malagò

«Incapacità gestionale» E mentre Blengini – all’apparenza – mette la parola fine alla vicenda, Lucidi attacca il Coni: «La domanda che dobbiamo porci oggi è com’è possibile che ancora oggi, nel 2017, il Coni guidato da Giovanni Malagò non sia in grado di gestire e risolvere il problema delle sponsorizzazioni nello sport. Eppure non è una novità questo conflitto, e soprattutto è già successo in molti sport: calcio, basket e golf. È dunque uno scenario prevedibile. Malagò ha sempre parlato dell’importanza dello sport come valore fondante della nostra società e come esempio per i giovani, mentre invece in queste ore ci troviamo di fronte ad un caso triste, ad una pagina che lo sport in generale ed uno sport sano in particolare come la pallavolo non avrebbe dovuto conoscere».

Stefano Lucidi

I valori del Coni Lucidi evidenza inoltre come «il Coni abbia approvato lo statuto ed il regolamento della Fipav presieduta da Bruno Cattaneo, ma sembra non essere in grado né di trovare un dialogo con i suoi affiliati né con le case sportive commerciali. Com’è possibile che il Coni, che Malagò presiede, non riesca a mantenere quell’impegno preso di diffusione dei valori fondamentali che solo lo sport riesce a trasmettere ai nostri ragazzi? Com’è possibile che Ivan Zaytzev, atleta umbro, il più forte pallavolista italiano e uno più dei forti al mondo, non venga convocato in nazionale a causa di un problema commerciale? Quali sono i valori che il Coni vuole trasmettere a tutti i ragazzi italiani? Lo sport – termina il senatore M5S – è fatto di sacrificio, di rinunce, di condivisione, di gioia e di vittorie, ma in questo momento è solo una grande sconfitta per lo sport italiano, per il Coni e soprattutto, purtroppo, per i nostri giovani».

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