Castelluccio: 15 euro per vedere la Fiorita

Sabato e domenica 3 navette mattina e sera: «Prezzo copre solo le spese». Alemanno tende la mano a Castelluccio: «Incontriamoci una volta al mese»

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Quindici euro per gli adulti, cinque per i minori accompagnati. Tanto costerà, ai turisti, ammirare quello spettacolo naturale che si spalanca agli occhi dinanzi al Pian Grande.

La ‘fiorita’ di Castelluccio

Le navette Come aveva già annunciato nei giorni scorsi, il Comune di Norcia ha incaricato la Pro loco di organizzare il servizio navette per raggiungere Castelluccio il weekend del primo e 2 luglio. Le polemiche e le lettere, quelle con cui gli agricoltori e gli allevatori accusavano le istituzioni tutte di immobilismo e di «mercificazione della Fiorita», non sono servite a nulla. «Considerato il servizio in fase sperimentale questa è una ripartenza per tutti – dichiara il presidente della Pro loco, Domenico Rossi – ma vogliamo dare la possibilità di poter ammirare la fioritura di Castelluccio anche quest’anno. I transfert saranno fruibili solo attraverso prenotazione».

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La Sp477

Prenotazioni A tal proposito è stato messo a disposizione un numero telefonico, lo 0743.828711, ufficio del Servizio civile dalle 9 alle 18 e sabato dalle 10 alle 13. «Vista la criticità in cui versa la SP 477 – fanno sapere dal Comune – non è possibile transitare con veicoli con capienza superiori ai 20 posti. Per questo i posti disponibili saranno dunque a numero chiuso con un massimo di 150 viaggiatori per corsa». Le prenotazioni saranno accettate a partire da venerdì 30 giugno alle 12.30 e si chiuderanno sabato alle 13 per salire a Castelluccio domenica 2 luglio. Per una migliore organizzazione le corse di ‘ritorno’ sono vincolate inderogabilmente alla corsa di andata.

Castelluccio la zona rossa

Andata e ritorno Tre le navette previste con partenza da Norcia, dal parcheggio del centro comunale polifunzionale Boeri, alle 9.30 alle 11 e alle 12.30 per un tragitto lungo una quarantina di minuti. Il ritorno da Castelluccio è previsto a partire dalle 14, alle 15.30 e alle 17. «In questo weekend potrà dunque essere soddisfatta la richiesta per circa 450 persone al giorno». Vietato entrare nella zona rossa, si potrà dunque ammirare la fioritura alle pendici di Castelluccio senza però provare ad attraversare il centro storico.

Servizi «Piccolo ‘vademecum’ per la montagna – ricordano ancora dal Comune – è bene essere muniti di k-way o impermeabile, copricapo, occhiali da sole, crema solare, zaino, felpa o pile. E’ consigliabile avere con sé scorte di acqua, bevande rinfrescanti e della frutta fresca di stagione per idratarsi». Già perché, come ricordano i castellucciani, le macerie sono ancora tutte lì dal 30 ottobre scorso mentre le strutture ricettive aperte saranno solo due, una che può ospitare poche persone e l’altra senza il servizio di ristorazione.

Le proteste

Le polemiche Sul piede di guerra, ancora una volta, agricoltori e allevatori che lamentano di non essere stati minimamente tenuti in considerazione nelle decisioni «affrettate e scellerate prese sulla nostra pelle». Da tempo, infatti, i residenti e gli operatori economici del borgo, chiedono che la riapertura della strada sia una priorità nell’agenda della fase post-emergenza, l’installazione di Sae e aiuti per gli allevatori che hanno bisogno di stare accanto ai propri animali. «Siamo contro la svendita ai turisti della nostra terra, un consiglio: non venite con le navette perché vi tratteremo male. Non ci piace che qualcuno speculi sulla nostra disgrazia. Abbiamo perso tutto: mettere le navette a pagamento significa solo speculare», scrive uno degli agricoltori. Intanto per giovedì sera è prevista una nuova riunione dei rappresentanti di Castelluccio che, già qualche settimana fa, avevano annunciato proteste eclatanti durante la Fiorita.  

I costi E intanto arrivano i primi chiarimenti da parte della Proloco di Norcia che precisa: «il costo del biglietto va a coprire le spese di noleggio dei mezzi che consentiranno il trasporto. L’associazione ha preso contatti diretti con il fornitore del servizio; questo comporta dei costi, non essendo possibile attingere da risorse pubbliche per una iniziativa di questo tipo. La Proloco di Castelluccio, interpellata in primis dal Comune di Norcia, ha declinato l’invito a gestire l’iniziativa».

Nicola Alemanno

Collaborazione L’intento è quello di tornare a far rivivere il borgo, come chiarisce anche il sindaco Nicola Alemanno: «Non possiamo far gravare sulle casse pubbliche, spese che riguardano questo tipo di iniziativa – dice il sindaco di Norcia– vogliamo far sì che questo fine settimana sia una inizio di ritorno alla normalità, nel dare la possibilità di raggiungere il Pian Grande a quanti lo stanno richiedendo». Castelluccio e il Pian Grande, assicura il primo cittadino, saranno accessibili a tutti dal prossimo 8 luglio come già annunciato dopo la riunione in regione di lunedì scorso. «La nostra azione – rimarca Alemanno – è volta a far si che il territorio di Norcia esca al più presto dalla criticità di situazioni che il terremoto ci ha portato ad affrontare. Da mesi stiamo lavorando incessantemente per questo. Da mesi – conclude il Sindaco – avevamo comunicato che nonostante le difficoltà immani, avremo consentito l’accesso ai piani di Castelluccio. Ci riusciremo prima, con la collaborazione di tutti».

Un incontro al mese E proprio con questa finalità che «viste le difficoltà di individuare per la frazione di Castelluccio un unico soggetto referente, è stato comunicato alle rappresentanze di Castelluccio, Comunanza Agraria, Pro Loco Castelluccio e all’associazione Per la Vita di Castelluccio Onlus, che avevano scritto al sindaco nei giorni scorsi, la disponibilità ad incontrarsi una volta al mese – su convocazione del sindaco – per poter discutere delle problematiche inerenti alla frazione».

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