di S.F.
Zdeněk Zeman
Zdeněk Zeman che ospita la Ternana, l’ultima volta non andò troppo bene. Era il 14 novembre 2010 e allo ‘Zaccheria’ il Foggia vinse 4-0 contro i ragazzi di Fernando Orsi: ora, a distanza di sette anni, nuovo confronto tra il boemo – in Abruzzo si parla di possibile esonero in caso di risultato negativo, seppur il presidente Sebastiani abbia rassicurato – e i rossoverdi. Stessa necessità, vincere e togliersi da una situazione che inizia a farsi delicata considerato che al termine del girone d’andata manca ormai poco: niente Sandro Pochesci in panchina, squalificato, a Pescara sarà Emilio Coraggio a guidare le ‘Fere’. Per il 49enne di Sora si tratta dell’esordio ‘pro’: «Si va per vincere e giocare a viso aperto. In difficoltà a livello di classifica, non per il gioco». Diretta su umbriaOn.it dalle 14.30 di sabato.
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Il lavoro sui centrali
Verso il 4-2-3-1 Questo il modulo più testato – Pochesci, mercoledì, ha svolto quasi l’intera seduta allenando il pacchetto arretrato e i due mediani negli spostamenti laterali e le sovrapposizioni avversarie – in settimana dal trainer romano e dal suo staff. Resta l’opzione più probabile tenendo in considerazione il 4-3-3 degli abruzzesi: Paolucci e Defendi pronti a fare da ‘schermo’ al quartetto difensivo composto da Valjent, Gasparetto, Signorini e Favalli. Indisponibili Ferretti e Albadoro, in pole per una maglia da titolare ci sono Montalto, Tremolada, Tiscione e Carretta. Taurino è stato provato da esterno sinistro: «Rientrato da poco – taglia corto Coraggio – da un infortunio, ancora è in standby».
Sandro Pochesci squalificato a Pescara
La chance: «Risponderemo colpo su colpo»In Abruzzo arriva il confronto con una squadra in difficoltà costante da oltre un mese: due vittorie nelle ultime sette gare ufficiali e doppio poker incassato in terra ligure (Spezia e Sampdoria, in coppa Italia). Avvio di campionato deludente e Zeman a rischio: «La partita – il pensiero di Coraggio – si decide prima di entrare in campo. Serve la giusta mentalità del giocatore e la Ternana ha preparato il match nei minimi dettagli: andiamo ad affrontare una signora squadra che è in una situazione non bella di classifica, come noi. Ha un signor allenatore e calciatori forti: controbatteremo colpo su colpo e vogliamo vincere. Un match difficile, da giocare a viso aperto». I convocati sono 24: oltre alla punta campana e all’ex Cremonese, è out anche Taurino.
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Emilio Coraggio
Il cammino e lo stallo: «Stop complimenti, ora di vincere» Cinque pareggi consecutivi, penultimo posto della graduatoria e mai oltre la singola marcatura nelle ultime apparizioni. Ternana imbattuta e mai vincente insomma, la classifica piange: «Questa squadra – risponde il tecnico laziale sulle potenzialità dei suoi – è partita tra lo scetticismo, tutti ci davano come una squadra materasso. Poi con il trascorrere del tempo abbiamo creato parecchi problemi a molte formazioni: siamo in continua crescita e sono ‘solo’ i risultati che mancano. Ci hanno fatto sempre i complimenti, ora però è ora di metterli da parte e fare i punti: contano più quest’ultimi quindi preferirei una Ternana non molto bella ma vincente».
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Equilibrio e maturità Coraggio fa il check della situazione attuale dei rossoverdi dopo l’ultimo mese senza la gioia del bottino pieno: «Abbiamo curato – ha aggiunto – più la fase difensiva di recente, prima la Ternana creava tanto e concedeva altrettanto. Ora siamo molto equilibrati e maturi: sotto il profilo della classifica è in una posizione non bella, ma sotto quello del gioco io non ho visto nessuno metterci sotto. Per migliorare davanti serve maggior cattiveria e determinazione perché comunque le occasioni a nostro favore ci sono sempre».
Emilio Giacchetti e Andrea Zaccone venerdì mattina al Liberati
MAXI MULTA TERNANA PER LA BAGARRE POST DERBY. POCHESCI STOP PER UN TURNO
Flashback Perugia e la rimonta»Inevitabile un accenno all’amarezza – sia sul terreno di gioco che fuori, i 14 mila euro di multa non sono andati giù in via della Bardesca – post Perugia: «Fino al 91′ per molte persone è stata la partita perfetta, non si può stravolgere l’opinione per un rigore dubbio. L’arbitro avrebbe potuto sorvolare, non era così netto. Sì, abbiamo abbassato il baricentro nella ripresa, ma non ricordo grandi chance per loro: il derby era sentito e i giocatori, inconsciamente, pensavano di averla già vinta. Ripeto, non ci stavano impensierendo, il penalty ha cambiato le cose. I giocatori hanno dato tutto e ho visto anche lacrime alla fine, ciò dimostra l’attaccamento alla città e alla maglia».
L’esordio da ‘pro’, dal Nazareth all’Adriatico Coraggio, come Pochesci ‘allievo’ di Claudio Di Pucchio, debutterà da tecnico professionista (dall’inizio. c’è il precedente di Ternana-Spezia 4-2) proprio in occasione del confronto con Zeman. L’ultima sfida che lo coinvolse da ‘primo’ allenatore (con lui c’era Gianfranco Guazzoli) risale al 22 novembre 2015, in un Isola Liri-Fondi 0-2, quando sostituì Pochesci: «Sarà una bella emozione. Ma avrei preferito ci fosse il mister, proverò a inculcare la stessa mentalità».
Stefano Ranucci
Il sopralluogo Intanto venerdì mattina l’assessore allo sport Emilio Giacchetti e il dirigente comunale Andrea Zaccone – con loro il responsabile della contabilità Fabio Moscatelli e il presidente rossoverde Stefano Ranucci, presente anche una macchina dei vigili del fuoco – hanno effettuato un sopralluogo (con riunione) per verificare la situazione legata al gradone in curva sud. Non è da escludere che una parte del settore possa essere chiusa in attesa di una ‘sistemata’.
Tocca a Ros Sesta gara con i rossoverdi per l’arbitro della sezione di Pordenone, già protagonista in stagione nel 3-3 di Salerno. Gli altri incontri sono quelli con Nocerina, Virtus Lanciano, Benevento e Avellino. Sarà coadiuvato da Margani e Vecchi, quarto ufficiale De Tullio di Bari. Dati particolari per il friulano: sette gare – compresa la coppa Italia – dirette in stagione con quattro espulsioni e sei rigori decretati.
