Centrale a Vascigliano, ‘no’ unanime del consiglio comunale

Stroncone, votato un ordine del giorno diretto alla Regione: «Netta contrarietà all’impianto»

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È netto e unitario il ‘no’ del consiglio comunale di Stroncone alla realizzazione della centrale a biometano a Vascigliano: mercoledì pomeriggio l’assise ha approvato all’unanimità un ordine del giorno proposto dal proprio presidente, Riccardo Sabatini, che esprime contrarietà all’autorizzazione alla costruzione della centrale. L’atto sarà inviato alla presidente della Regione, Donatella Tesei, e al competente assessore regionale, non appena sarà nominato.

BIOMETANO A VASCIGLIANO: IL SINDACO‘PRIMA STRONCONE’L’AZIENDA

Le motivazioni

«Considerato che la scelta ultima sarà della Regione, che è l’unico soggetto deputato a rilasciare o negare l’autorizzazione, anche in costanza di parere negativo del Comune – si legge nel documento votato -, con il presente atto si esprime la netta contrarietà di tutta la popolazione del Comune di Stroncone, qui rappresentata dal consiglio comunale, il quale esorta la governatrice della Regione Umbria e l’assessore di competenza a porre una particolare attenzione alle criticità evidenziate in sede di parere da codesto Comune, che rendono il territorio di Vascigliano assolutamente inidoneo alla realizzazione dell’impianto in oggetto». Una delle principali criticità, secondo l’ordine del giorno, è data «dalla immediata vicinanza dei centri abitati di Vascigliano e Colmartino oltre che di una serie di abitazioni sparse, collocate a ridosso dell’area interessata. Impianti del genere, soprattutto di tali dimensioni andrebbero realizzati in zone isolate, non vicino alle abitazioni». Il consigliere di Prima Stroncone Marco Bruni, durante il suo intervento in consiglio, ha proposto inoltre una raccolta firme per tutto il territorio in appoggio al documento.

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