Piediluco, canottaggio: «Lavori? Ecco i tempi»

Terni, il punto di Melasecche dopo l’ok al progetto esecutivo per riqualificazione e messa a norma: «Consegna non prima di tre mesi, ma Fic chiede posticipo»

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L’approvazione del progetto esecutivo – si parla del primo lotto per complessivi 377 mila 845 euro – da parte della giunta era arrivata lo scorso 28 novembre e a distanza di due settimane l’assessore ai lavori pubblici, Enrico Melasecche, ha aggiornato lo scenario in merito al restyling – recupero, riqualificazione e messa a norma – del centro nazionale di canottaggio a Piediluco: «Almeno tre mesi per la consegna dei lavori, ma la Fic non è interessata per l’avvio prima di giugno».

IL COMUNE APPROVA IL PROGETTO ESECUTIVO PER IL PRIMO LOTTO

Le tempistiche

Melasecche con Latini

Melasecche ha fatto il punto sulle variazioni di bilancio per il cofinanziamento della Fic e l’avanzo dei mutui contratto dal Comune di Terni, quindi ha specificato tutte le tempistiche legate alla fase istruttoria: «Trentacinque giorni per la pubblicazione della gara, trenta per lo step successivo, dieci per l’esame delle proposte, ulteriori trenta per le verifiche e dieci per l’aggiudicazione. Restringendo al massimo possiamo dire che ci vogliono miniMo tre mesi per la consegna dei lavori». A chiedere lumi sulla vicenda è stato il capogruppo del Pd Francesco Filipponi.

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La richiesta Fic

Francesco Filipponi

In realtà non si partirà né a marzo né tantomeno ad aprile. A spiegare il perché è l’assessore: «Innanzitutto speriamo di trovare un’impresa che abbia voglia di lavorare, magari locale. Comunque mi sono incontrato con il segretario della Federazione italiana canotaggio – Maurizio Leone, ndr – e mi è stato fatto presente che non sono interessati all’avvio dei lavori prima di giugno perché hanno gli allenamenti per gli europei. Siamo in piena sintonia, loro stessi hanno chiesto di posticipare». Chiusura sulla solita questione: «Ricordo le sistematiche denunce che ricevono dagli ambientalisti e ciò crea diversi problemi».

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