Cessione Ternana, Garrone out dai giochi

L’imprenditore fuori dalla corsa: «Stop calcio dopo Sampdoria e Siracusa». Primi contatti esplorativi per l’acquisizione. Liverani: ‘scaduta’ la precedenza per la Ternana

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di S.F.

Si ‘balla’ e nemmeno poco. Da un lato le prime manifestazioni d’interesse, dall’altro l’appello del sindaco per far sì che la proprietà Longarini torni sui suoi passi. Sullo sfondo la tempistica più che ristretta per sbloccare l’impasse e dare un minimo di certezza al futuro a breve termine del club di via Aleardi: non c’è Edoardo Garrone tra i pretendenti alla successione dei romani, mentre resta in orbita il ‘patron’ della Viterbese Piero Camilli. Con prime smentite.

LEOPOLDO DI GIROLAMO A SIMONE LONGARINI: «TORNA SUI TUOI PASSI»

Edoardo Garrone

Primi contatti per Massimo Proietti. Al’avvocato ternano la proprietà ha affidato il compito di ricevere ed esaminare – l’ultima parola spetta poi ai vertici romani – in prima battuta le manifestazioni d’interesse per l’acquisizione della società. E qualcosa, seppur a livello superficiale, già si è mosso: massimo riserbo – da prassi – su chi si sta informando in merito alla situazione di via Aleardi. Da Roma a Terni, passando per Milano (in un noto studio milanese c’è, di fatto, l’intero collegio sindacale della società, a partire dal presidente da Stefano Valentini): bocche cucite e tempo che scorre. Ma c’è qualcuno che si tira fuori e altri che si ‘nascondono’.

L’ANNUNCIO DELL’AMMINISTRATORE UNICO

Fabio Liverani

Niente Garrone. Camilli? «Disinteressato» Non sarà l’imprenditore ligure ad investire nel mondo Ternana. E questa è una certezza: «Dopo le esperienze – fanno sapere dalla Erg S.p.A. – con Sampdoria e Siracusa, è definitivamente chiusa l’esperienza calcistica». Venendo al dirigente sportivo di Acquapendente, che nei mesi scorsi ha annunciato l’addio alla piazza laziale al termine della stagione, c’è da registrare la smentita del suo legale, Enrico Valentini: «Ci ho parlato alcuni giorni fa e non c’è stato alcun cenno in merito. Sembra che sia totalmente disinteressato dopo Viterbo, l’ho visto un po’ stufo». In tutto ciò si allontana Fabio Liverani: il trainer romano – giustamente, visto il contesto – ha iniziato ad ascoltare le offerte arrivate. ‘Scaduta’ la precedenza alla Ternana dopo le ultime vicissitudini.

SOLDI E SCADENZE: CORSA PER L’ISCRIZIONE ALLA B 2017-2018

Le quote ‘romane’ Cosa c’è in vendita? Semplice, le quote ‘libere’ – le azioni complessive sono 156 mila – della Ternana Calcio S.p.A.. Che sono oltre la metà sul totale in linea teorica, considerando che il sequestro giudiziario – tuttora esistente secondo i documenti ufficiali – riguarda il 51% delle quote appartenenti a Edoardo Longarini nella Sviluppo Editoriale s.r.l. (amministratore unico il 52enne romano Giuseppe Capaccia), la società che possiede la maggioranza delle azioni della Ternana: in questo caso infatti è sempre il commercialista Costantino Franci a custodirle (tutto legato alla faccenda Edizioni Locali S.r.l.), ‘ruolo’ che ha dal 20 aprile 2010. Il 49% rimanente della Sviluppo Editoriale è invece in mano – intestazione fiduciaria – alla Esperia Servizi Fiduciari S.p.A. di Vittorio Volpi, presidente del CdA. Un sequestro giudiziario che tuttavia non ostacola in alcun modo la cessione delle altre azioni. Le altre, appunto. Maggioranza dunque ‘bloccata’. Problemi azzerati anche per quel concerne la vecchia situazione debitoria con il Comune: accordo tra le parti – la società rossoverde aveva dei crediti nei confronti dell’amministrazione – e tutto risolto, in attesa dell’atto formale.

Francesco Ferranti

«La Ternana in commissione» Dopo l’appello di Di Girolamo nei confronti del 32enne romano, ecco che Francesco Ferranti (capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale) lancia la richiesta di tête-à-tête con i Longarini: «Chiedo al presidente della II° commissione consiliare – Francesco Filipponi, ndr – di convocare una seduta urgente per invitare l’attuale proprietà della Ternana in audizione e approfondire i reali intendimenti e al sindaco Di Girolamo di attivarsi affinché le istituzioni possano interloquire ed avvicinare investitori seri».  Poi arriva anche la sollecitazione di Stefano Fatale e del coordinamento comunale di Forza Italia: «In merito alla questione Ternana Calcio, viste le scadenze ed i tempi stretti per adempiere ad esse, riteniamo che la città e le istituzioni politiche ed economiche che la rappresentano non possano permettersi di limitarsi a “sperare” che le cose si sistemino così come dichiarato dal sindaco. Si impone che la amministrazione comunale, in ragione di rapporti ed interlocuzioni consolidate negli anni con la proprietà Longarini, si attivino immediatamente al fine di avere chiarimenti e soprattutto di verificare se sussistano le condizioni per un ripensamento, magari in ragione di rilanciati e migliorati rapporti in eventuale prospettiva. Al contempo, visti i tempi strettissimi, chiamare a raccolta l’imprenditoria “amica” e cittadina nel suo complesso al fine (speriamo non occorra…) di scongiurare il peggio garantendo almeno l’iscrizione della squadra al prossimo campionato di serie  B. Chiediamo infine un consiglio comunale straordinario, aperto alle forze imprenditoriali, economiche e agli ordini professionali, in cui affrontare immediatamente questa improvvisa emergenza che mette a rischio la sopravvivenza di un patrimonio sportivo/sociale quasi secolare che la Ternana rappresenta».

L’ipotesi granata Torna in auge nel contempo la voce – a riportarla è il sito sportpaper.it – che vorrebbe Simone Longarini pronto a cambiare sponda: non direttore genereale della Lazio – sull’argomento intervenne lo stesso Au di via Aleardi, smentendo -, ma ingresso da dirigente alla Salernitana.

Di Livio in procura antidoping Intanto il ventenne centrocampista della Roma, in prestito alla Ternana e trovato positivo al ‘Thc metabolita >Dl’ – derivato cannabis – in un controllo post Vicenza, ha rinunciato alle controanalisi e si presenterà (su sua richiesta) il 5 giugno – ore 13 – davanti alla procura nazionale antidoping del procuratore capo Tammaro Maiello e del vice Mario Vigna.

Simone Palombi

‘Fere’ in nazionale Prosegue il buon momento della Ternana in riferimento alle convocazioni con le nazionali giovanili. Sernicola impegnato nel mondiale ‘Under’ 20, Valjent a breve protagonista all’europeo ‘Under’ 21 con la Slovacchia e ora due chiamate con l’Under’ 21 di Luigi Di Biagio: Simone Palombi e Gaetano Monachello saranno protagonisti del doppio raduno – al ‘Bernardini’ di Roma, 27 i giocatori coinvolti – azzurro in vista di Polonia 2017. Il 6 giugno il commissario tecnico laziale diramerà la lista ufficiale, con quattro calciatori ‘tagliati’. Gli avversari dell’Italia saranno Germania, Repubblica Ceca e Danimarca.

Nicchi ‘ad interim’ Deceduto Stefano Farina, è stato nominato il nuovo responsabile arbitrale della serie B. Sarà Marcello Nicchi il responsabile della commissione arbitri per il torneo cadetto: l’ex ‘fischietto’, 64 anni compiuti a marzo, rimarrà in carica fino al 30 giugno. Quindi nuova nomina per la stagione 2017-2018.

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