Cesure e Le Grazie: inquinamento e ‘puzze’

Terni, il circolo Vas interviene sulla situazione denunciata da alcuni cittadini e punta il dito contro Ast: «Silenzio assordante»

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Odori nauseabondi nelle zone di Cesure e Le Grazie, fra quelle maggiormente colpite – storicamente – da polveri sottili e inquinamento, al pari di borgo Bovio e Prisciano. A denunciare la situazione, che tende a verificarsi soprattutto di notte, è il circolo Vas (Verdi, ambiente e società, ndR) di Terni attraverso il suo responsabile Pierluigi Rainone che punta il dito contro l’acciaieria.

«Silenzio totale»

«Lo stesso parco Le Grazie – afferma – frequentato ogni giorno da centinaia di persone fra sportivi, famiglie e bambini, è decisamente ‘a rischio’ e la giunta comunale deve farsi carico di segnalare questa situazione, magari risolverla pure. L’ex sindaco Di Girolamo non lo fece e temiamo anche il leghista Latini faccia altrettanto. Questa situazione è insostenibile così come lo è il silenzio quasi totale delle sigle sindacali presenti all’interno dello stabilimento Ast riguardo al tema salute ed ambiente che, prima di tutto, dovrebbe interessare i lavoratori stessi che sono quelli che sono maggiormente a contatto con le fonti inquinanti».

Le accuse

«Come circolo – prosegue Rainone – aderiamo a quanto scritto dal comitato dei cittadini e lavoratori liberi e pensanti di Taranto: siamo stanchi di dover scegliere tra lavoro e salute, simo stanchi di essere rappresentati dai sindacalisti che invece di difendere i diritti dei lavoratori, salvaguardano i profitti dell’azienda. Terni non può assistere a questa situazione ormai insostenibile».

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