Chat elettorali: «False, adesso le denunce»

Terni, Orlando Masselli replica alle accuse incentrate su un presunto messaggio via Facebook a dipendenti comunali: «Porcheria»

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La questione, a questo punto, si fa decisamente più seria di quanto non apparisse in un primo momento. Domenica ‘Il Fatto Quotidiano’ aveva pubblicato un pezzo in cui si faceva riferimento a chat dell’assessore comunale al bilancio di Terni, Orlando Masselli di Fratelli d’Italia, con dipendenti comunali. Non banali chiacchiere, ma l’invito a votare per la candidata Eleonora Pace (FdI) alle prossime elezioni regionali, unita alla disponibilità a venire incontro ad eventuali ‘esigenze’ non meglio precisate. Se la questione è, ora, più seria – e in odor di denunce a raffica – è perché lo stesso Masselli parla semplicemente di «post falso, creato ad arte per screditarmi».

«Mai scritto a nessuno»

I gruppi consiliari di Pd e M5s avevano immediatamente chiesto lumi sulla vicenda, locale ma pur sempre torbida, ed è lo stesso assessore Masselli a fornirli: «Intanto – precisa – non ho mai scritto a nessuno, tanto meno su Facebook, per chiedere voti con una modalità peraltro di cattivo gusto come questa e, mi si passi il termine, pure piuttosto cretina. Ho stima della Pace, non nascondo che posso aver invitato persone a darle il voto, ma qui stiamo parlando di altro».

«Tutto falso, denuncio»

Ciò che è ancora più interessante, stando a Masselli, è che proprio quel post che ha girato abbastanza in questi giorni e che deve essere arrivato anche all’attenzione de ‘Il Fatto’ sarebbe semplicemente falso, un collage: «Hanno preso – dice l’assessore – un pezzo di un altro mio post su Facebook, l’hanno piazzato lì ed hanno creato lo screenshot in questione. Stiamo parlando di un fatto che ha evidente rilevanza penale, specie in un periodo come questo in cui la campagna elettorale viene evidentemente condotta anche con metodi diffamatori. A breve raggiungerà la questura e gli uffici della Digos perché su questa vicenda voglio andare sino in fondo».

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