Ciclismo, bronzo mondiale per Narcisi

L’atleta paralimpica, umbra d’adozione, a medaglia nella manifestazione iridata di Nottwil: «Felice ed emozionata»

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Bronzo di grande prestigio per l’atleta paralimpica, calabrese di nascita ma umbra d’adozione (vive e lavora a Corciano), Jenny Narcisi: la ciclista ha conquistato il terzo posto ai mondiali – categoria WC4 – in corso di svolgimento a Nottwil, Svizzera.

Jenny Narcisi durante la gara

Jenny Narcisi durante la gara

Il podio è stato conquistato sabato dall’atleta dell’Asd Team Matè (Magione): Narcisi ha tagliato il traguardo alle spalle dell’americana Shawn Morelli (2 ore, 1 minuto e 6 secondi) e dell’australiana Susan Powell con il tempo di 2’05.29”, a quattordici secondi dall’argento. Giovedì Narcisi aveva ottenuto il sesto posto nella prova a cronometro.

Orgoglio e onore Per la Narcisi, accompagnata dal commissario tecnico della nazionale paralimpica – umbro, essendo di Montefalco – Mario Valentini, subito un grande risultato al primo mondiale della carriera: «La gara è stata molto dura ed io ero molto agitata. Dagli allenamenti fatti nei giorni passati avevo delle buone sensazioni e nella salita dura mi sentivo bene, sentivo che potevo fare la differenza ed alla fine è andata così. Considerata l’emozione con cui ho corso questo bronzo per me brilla come l’oro. Mi sono emozionata anche alla fine, sul podio: quando hanno innalzato la bandiera italiana mi sono sentita felice perché grazie a me era – conclude Narcisi – vicino a quella americana ed australiana. La cosa mi ha riempito di orgoglio e di onore». Grande soddisfazione è stata espressa dal Comitato italiano paralimpico Umbria del presidente Francesco Emanuele.

Il podio

Il podio

Stagione da incorniciare Nella prima prova della Coppa del Mondo, disputata a giugno a Maniago (Pn), Narcisi aveva conquistato il secondo posto nella WC4, sfiorando l’oro e cedendo il passo solo alla statunitense Shawn Morelli. A luglio ha vinto il titolo di campionessa italiana a cronometro e su strada di ciclismo paralimpico – stessa categoria – dopo una due giorni di gare disputate a Valsugana in Trentino. Jenny è nata affetta da macrosomia, una differenza di volume tra un arto ed un altro ed inoltre ha un blocco meccanico della caviglia, in estensione e flessione e nei movimenti laterali, e una paralisi dei muscoli anteriori della gamba dal ginocchio a scendere. A Corciano ha dato vita al progetto ‘In bici per la vita’, realizzato con l’associazione ‘BiciCuoreDiabete Onlus’, dove è testimonial di speranza.

Pancalli A Jenny Narcisi ha inviato un messaggio anche il presidente del Cip, il Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli: «Desidero complimentarmi con te per lo straordinario bronzo vinto a Nottwil. Un risultato che ti premia di tanto lavoro svolto, di tanta passione e di tanto amore per questa disciplina. Con le tue gesta sportive hai contribuito a portare alto il nome dell’Italia, dando lustro a te e a un movimento che vive di emozioni autentiche, le stesse che hai saputo regalarci con il tuo bronzo. Da parte mia ti giunga, oltre alle mie congratulazioni, l’augurio più sincero di trovarci ancora tante volte a commentare giornate come questa, con la consapevolezza che saprai porti, giorno dopo giorno, obiettivi sempre più ambiziosi».

 

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