Camioncini e gomme: discarica nella Gesenu

Dovevano essere rottamati e smaltiti, invece giacevano nel piazzale del sito Gesenu di Ponte Rio: sono rifiuti speciali, scatta la segnalazione del Noe alla procura

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Una sorta di ‘cimitero delle lamiere’ all’interno del sito Gesenu di Ponte Rio che potrebbe portare a sviluppi penali per il responsabile dell’impianto con ipotesi di ‘gestione illecita di rifiuti’. Ci sono automezzi dell’azienda dismessi (dovevano essere rottamati), rottami, addirittura pneumatici nel perimetro dell’impianto di Ponte Rio. Li hanno trovati i carabinieri del Noe, coordinati dal capitano Francesco Motta, durante il sopralluogo scattato venerdì: tutto posto sotto sequestro. Ironia della sorte: sulle balle di rifiuti, da cui è partito tutto (ricorderete l’esposto del consigliere Camicia), non è stato trovato alcun elemento di contestazione. Ma c’era ben altro.

Rifiuti speciali nel sito della Gesenu

Sopralluogo Noe

Sei veicoli aziendali, da tempo dismessi e in evidente stato di abbandono, uno scarrabile contenente pneumatici fuori uso ed altri rifiuti accumulati sul suolo, tra cui sedili, plastica e vetro. Una discarica di rifiuti speciali e non, scoperta all’interno del perimetro della sede operativa di Gesenua Ponte Rio, immediata periferia di Perugia, la società che gestisce i rifiuti nel territorio comunale del capoluogo umbro e in tante altre città, fra cui Bastia Umbra, Todi, Umbertide, Bettona, Torgiano e Fiumicino. Materiali lasciati all’aria aperta, senza che vi fosse alcun accorgimento per impedire la contaminazione del terreno con sostanze inquinanti. Tutto sequestrato e messo a disposizione della magistratura.

Le balle di rifiuti invece erano a norma

Le immagini nel deposito

Il controllo di Noe e Nipaf è scattato nella mattinata di venerdì, quando i militari, accompagnati da tecnici Arpa, hanno avviato un’attività ispettiva a 360 gradi: presso gli uffici, le diverse aree di stoccaggio dei rifiuti e infine l’impianto di trattamento. A quanto si apprende, il controllo era programmato, ma certo non passa inosservata la correlazione con le recenti proteste per l’accumularsi di rifiuti nel piazzale dopo i rallentamenti nei conferimenti di rifiuti presso gli impianti regionali, che ha fatto accumulare gli scarti secchi a Ponte Rio. Ironia della sorte, per quanto concerne questo aspetto, non sembra siano emersi estremi di infrazione. Anche se ora gli incartamenti sono al vaglio degli inquirenti, che cercheranno di capire se le norme e i quantitativi sono stati rispettati.

Rifiuti ancora nel piazzale

Intanto, da Gesenu fanno sapere che da lunedì parte la raccolta differenziata nella zona due. È uno dei modi per far diminuire la massa di indifferenziato e avere quindi in futuro meno problemi di questo tipo. Intanto, dopo che si era sparsa la voce di una riapertura di Belladanza fin da venerdì, da Ponte Rio non è partito ancora alcun carico di rifiuti, che insistono ancora su quel piazzale dove li abbiamo immortalati col nostro video. Forse si comincerà da lunedì.

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