Circolo Scherma Terni, premiazioni e rilanci

Premiazioni, festa e nuove ambizioni per la società di Tiberi. Mondiale di Lipsia in arrivo, obiettivo Tokyo 2020: «Raggiunti risultati impensabili». Foconi e Vardaro scatenati

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Un ‘Gran galà’ per festeggiare i numerosi titoli nazionali e internazionali ottenuti in stagione, ringraziare per il lavoro ‘dietro le quinte’ delle varie componenti e rilanciare le proprie ambizioni in vista del mondiale di Lipsia e dell’appuntamento olimpico di Tokyo. Premiazioni, karaoke e festa venerdì sera in via Mirimao per la classica cena sociale del Circolo Scherma Terni, con fari puntati in particolar modo su Alessio Foconi ed Elisa Vardaro.

ALBERTO TIBERI, ALESSIO FOCONI ED ELISA VARDARO: BILANCI E AMBIZIONI, VIDEO

Alessio Foconi

Foconi e il Giappone La punta di diamante del movimento CST non può che essere il 27enne fiorettista, a segno quest’anno anche in coppa del mondo. Per l’occasione scatenato non in pista, ma nei dintorni del palazzetto per festeggiare i risultati del gruppo e divertirsi. Alberto Tiberi, presidente del Circolo, ha iniziato proprio da lui per analizzare la stagione: «Abbiamo raggiunto dei risultati impensabili. A livello assoluto, nel fioretto, abbiamo ottenuto tre ori e un argento, la scuola ternana dà degli ottimi risultati; nel ranking mondiale Alessio Foconi, grazie all’ultimo podio, è salito di ben quattro posizioni (6°) riuscendo a strappare il pass per i mondiali di Lipsia. Ora è spedito verso Tokyo 2020, diciamo che ha raggiunto una forma eccezionale». Presenti per consegnare i premi il sindaco Leopoldo Di Girolamo, il vice presidente del Coni Umbria Moreno Rosati e il delegato provinciale del Coni Stefano Lupi.

IL BRONZO EUROPEO DI TBILISI E I TITOLI ITALIANI

L’importanza dello staff Super Foconi, ma non solo: «Il Circolo non è solo Alessio. C’è tutta – ha proseguito Tiberi – la categoria dei giovani e dei ‘master’, in totale ci sono circa 250 atleti di tutte le età: nel gran premio giovanissimi – ‘Under’ 14 – abbiamo conquistato il 3° posto di società su oltre 320 a livello nazionale, tra i ‘master’ bene Elena Benucci, Marianna Attili e Francesco Tiberi con la conquista di ori e argenti europei. Questa struttura vanta undici maestri, due preparatori atletici, un mental coach, due direttori sportivi e due direttori tecnici perché dobbiamo mantenere la scuola a un livello molto alto». 230 – familiari compresi – i partecipanti al ‘Gran galà’.

Elisa Vardaro

L’organizzazione e le aspettative Tiberi, in conclusione, ha sottolineato che «sotto il profilo societario il Circolo ha organizzato diversi appuntamenti, tra i quali spicca il campionato italiano cadetti che ha portato in città 8-10 mila persone. La Federazione ripone in noi molte aspettative e noi siamo puntuali nel dare un prodotto eccellente. Fondamentali il Comune e la fondazione Carit: quest’ultima, da quando sono presidente, ci è sempre stata vicino. Senza il loro aiuto economico – ha terminato – non saremmo dove siamo adesso».

La stella Il doppio oro – individuale e in squadra con l’Aeronautica Militare – ai campionati italiani regala ottimismo a Foconi in vista dell’impegno in terra tedesca: «Splendida stagione, con ottimi risultati anche in chiusura. Il lavoro fatto qui è stato ampiamente appagato e ora non molliamo: il 23 luglio ci sarà l’individuale dei mondiali a Lipsia e anche prima del gran galà – evidenzia Foconi – c’è stato un allenamento con Filippo Romagnoli e il mio preparatore Walter Cutri. Le aspettative sono moltissime, il posto me lo sono guadagnato e ora voglio sfruttarlo».

La premiazione dei tecnici

Maturità Sorrisi e doppia medaglia – argento nell’individuale, vittoria con l’Aeronautica Militare – anche per Elisa Vardaro a Gorizia: «Per me – commenta la fiorettista folignate – è stata un anno molto rilevante. Sono contenta perché sono riuscita a chiudere in bellezza con le medaglie ai campionati italiani: sicuramente a livello personale è stata la stagione della maturità e quindi sono molto felice». Premi, rilanci e l’intervento del sindaco prima di iniziare la festa a suon di balli e karaoke: «Nella scherma – le parole di Di Girolamo – c’è quel che rispetto che, spesso, viene pubblicizzato da grande campioni e non c’è. In questo mondo così competitivo c’è amicizia reale ed è una cosa rara: complimenti per aver mantenuto questo tipo di ambiente. Ciò permette ai ragazzi, al di là dei successi sportivi, di avere un ruolo nella nostra comunità».

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