‘Città della salute’, servono delle risposte

L’Azienda ospedaliera: «Quello che potremo fare per agevolare il progetto lo faremo». La Regione dice che si farà, ma il Comune di Terni chiede maggiore chiarezza dalla Usl2

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di Fra.Tor.

«Un progetto assolutamente importante, utile, necessario e coerente», questo è ciò che pensa il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Terni, Maurizio Dal Maso, intervistato da umbriaOn in merito al progetto sulla Città della salute. Un progetto vecchio, lento e per il quale il direttore generale della Usl Umbria2, Imolo Fiaschini, il 9 novembre è atteso in Comune a Terni, dalla seconda commissione, per le delucidazioni del caso dopo l’ultima audizione tenuta a febbraio.

L’INTERVISTA A MAURIZIO DAL MASO – IL VIDEO

Maurizio Dal Maso

L’Azienda ospedaliera Dal Maso spiega che, «per l’Azienda ospedaliera di Terni il progetto della Città della salute è una cosa assolutamente importante, necessaria e coerente con quelle che dovrebbero essere le possibilità di integrazione, percorsi, che anche fisicamente agevolino l’accesso dei pazienti. Permetterebbe sicuramente un miglioramento della qualità dell’assistenza erogata, considerando che non necessariamente per assistenza si intende solo guarigione, ma spesso accessibilità, presa in carico, percorsi diagnostici. Parliamo di un progetto utile, importante e tutto quello che potremo fare per agevolarlo lo faremo con molto piacere».

Sandro Corradi

Il Comune di Terni «Voglio parlare al più presto con Imolo Fiaschini per capire se ci sono problemi e come risolverli, noi siamo a disposizione», aveva detto nei giorni scorsi l’assessore Sandro Corradi. «Dopo le promesse di Catiuscia Marini, i rendering mostrati e le parole pronunciate, siamo ancora qua a distanza di anni e del bando nessuna traccia. Servono risposte e documenti chiari», aveva esclamato, invece, il consigliere comunale Enrico Melasecche (IlT). «La questione è di competenza regionale, proporrei di portarla nella commissione regionale», era stato invece l’intervento del consigliere Angelica Trenta (M5S).

Luca Barberini

La Regione Umbria Ma alcuni giorni fa, la risposta dell’assessore regionale alla sanità, Luca Barberini, ad umbriaOn era stata diretta: «Terni avrà la sua Città della salute perché serve a dare una risposta vera inserita all’interno della programmazione, ma che sia sempre più orientata all’attività sanitaria e sociosanitaria». L’assessore regionale immagina «che sia di sfogo all’azienda ospedaliera e che dia risposte al territorio. Una Città della salute, a mio avviso, che deve però riscoprire la sua vocazione di risposte ai bisogni sanitari. Insomma, immagino un po’ meno di commercio e un po’ più di attività sociosanitaria e sanitaria». Per chiudere il cerchio, ora, non resta quindi che aspettare il 9 novembre e sentire le delucidazioni del direttore generale della Usl Umbria2, Imolo Fiaschini, atteso in Comune.

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