Tommy, un sogno spezzato in moto

Originario della provincia di Padova, è morto a Lerchi (Città di Castello) per un incidente, di cui le dinamiche sono in corso di accertamento. Si pensa ad un malore. Aveva 43 anni

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Era nato a Villafranca, in provincia di Padova, ma si era trasferito da poco in Umbria, a Citerna, Tommy Zago, lo chef morto dopo essere caduto col suo scooter lungo la strada regionale Aretina nei pressi della frazione di Lerchi.

Possibile malore prima della caduta

Inutili i soccorsi prestati dai sanitari del 118 all’uomo. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia Locale di Città di Castello per i rilievi e la gestione della viabilità.  Si cerca di capire quale sia la causa che gli abbia fatto perdere il controllo della moto: in questo senso non si esclude il malore, non essendo stati rinvenuti segni di frenata o di collisione con altri veicoli. La strada Aretina è rimasta chiusa al traffico ieri mattina per circa due ore, il tempo necessario ai rilievi di legge ed alla rimozione della salma avvenuta dopo l’autorizzazione a procedere del Pm, Giuseppe Petrazzini.

La vita lo aveva portato in Umbria

Tommy risultava ancora residente a Ronchi di Campanile, dove vivono i genitori, ma il suo lavoro di chef lo portava a girare l’Italia in lungo e in largo, dopo il diploma conseguito all’istituto Alberghiero. Si era trasferito a Citerna, dove pare avesse anche una relazione sentimentale. La sua morte ha lasciato sgomente due comunità: quella di origine e quella di adozione. Non sono ancora stati fissati i funerali: con ogni probabilità verrà disposta l’autopsia.

Lo struggente video sul suo profilo social

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