Coltellate ai giudici: perizia psichiatrica

La decisione è del tribunale di Firenze, dove è in corso il procedimento per tentato omicidio a carico del 53enne di Spello Roberto Ferracci dopo i fatti di Perugia

Condividi questo articolo su

Sarà sottoposto a una perizia psichiatrica Roberto Ferracci, il 53enne di Spello che lo scorso 25 settembre entrò nelle aule di giustizia del tribunale civile di Perugia ferendo, con due coltelli da cucina, due giudici.

I giudici mentre vengono portati via dall’ambulanza

Tentato omicidio La decisione è stata presa dai giudici del tribunale di Firenze a cui, per competenza territoriale, sono stati trasferiti tutti gli atti dopo che l’aggressione dell’uomo al giudice Francesca Altrui e al suo collega Umberto Rana. A carico di Ferracci è in corso un procedimento per tentato omicidio da parte del pubblico ministero Leopoldo De Gregorio e l’uomo ha scelto di farsi processare con rito abbreviato. Secondo la ricostruzione degli inquirenti Roberto Ferracci, la mattina del 25 settembre, è partito da Spello, dove vive, con l’intento di «attentare alla vita del giudice che riteneva responsabile delle sue disavventure familiari». Nello specifico, una controversia di Ferracci contro una banca, avente per oggetto una esecuzione immobiliare.

L’aggressione Il giudice Francesca Altrui venne aggredita nella sua stanza e riusci’ a schivare alcuni fendenti riparandosi dietro le schermo del pc e sotto la scrivania. Nell’aggressione rimase ferito anche il suo collega Rana. Nell’udienza di giovedì il giudice Alessandro Moneti ha affidato ad uno psichiatra il compito di accertare le condizioni mentali di Ferracci. Prossima udienza a gennaio, quando il perito riferirà in aula i risultati

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli