‘Coltellate’ elettorali: «Processo per cinque»

La procura di Perugia chiede il rinvio a giudizio per due militanti di Potere al Popolo e tre di CasaPound

Condividi questo articolo su

Cinque richieste di rinvio a giudizio da parte della procura di Perugia per i presunti protagonisti della rissa che tanto clamore fece in piena campagna elettorale lo scorso anno a Ponte Felcino: coinvolti tre militanti di Casa Pound e due di Potere al Popolo.

La ricostruzione

A fine marzo ci sarà l’udienza preliminare, intanto dal provvedimento emerge che i cinque militanti si sfidarono a calci, pugni e colpi di arma bianca: non è chiaro se fosse un coltello o altra tipologia di arma. Uno degli indagati era rimasto ferito alla coscia, finendo in ospedale con 38 giorni di prognosi. Stando a quanto riporta il Corriere dell’Umbria, secondo Potere al Popolo ci sarebbe stato anche un quarto militante di destra, non ancora individuato. I componenti di entrambe le fazioni denunciano di essere stati aggrediti e non aggressori e di essersi solo difesi. Sulla rissa non ci sono riprese o immagini ma solo una testimonianza.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli