Comune di Terni: «Tetto ai ‘gettoni’»

Due consiglieri di maggioranza – Piccinini e Orsini – mettono sul tavolo una proposta provocatoria e chiamano gli altri alla conta

Condividi questo articolo su

La proposta l’hanno presentata due consiglieri comunali di maggioranza – Sandro Piccinini e Valdimiro Orsini, entrambi del Pd – ed è destinata a far discutere: «Mettiamo un tetto a quanto ciascuno di noi possa portare a casa per svolgere il compito per il quale siamo stati eletti».

Il ‘gettone’ Della faccenda del ‘gettone di presenza’ dei consiglieri comunali – e dei costi della politica – a palazzo Spada si è parlato moltissimo: adesso, però, la proposta è radicale e prevede che un singolo consigliere possa incassare, al massimo, 911,10 euro al mese (che corrisponde a 10 sedute di consiglio o commissione) mentre oggi il tetto massimo è fissato in 1366,55 euro (15 sedute).

I distinguo I due consiglieri, però, propongono anche un distinguo importante e che, per certi aspetti, mette tutti gli altri di fronte ad una presa di posizione ‘personale’ interessante: se e quando si arriverà a votare la loro proposta, infatti, questa – nel caso fosse approvata – avrebbe«valore vincolante per coloro che partecipano ed approvino la relativa deliberazione e non si applica a coloro che esprimono voto contrario, si astengono o non sono presenti, i quali possono assumere personalmente le decisioni che a loro competono in relazione al diritto attribuito dalla legge, facendone constare con separato atto sottoscritto». Cioè, chi non è daccordo potrebbe continuare ad incassare di più, ma deve metterci la faccia.

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli