‘Concerto dai balconi’: «Tra passato e futuro»

Sabato 13 ottobre, nel quartiere Sant’Agnese a Terni, una tradizione che si rinnova con la seconda edizione dell’evento

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di Fra.Tor.

Le vie e le piazze di uno dei quartieri storici della Terni operaia, Sant’Agnese, nato alla fine dell’ottocento per accogliere i lavoratori della vicina acciaieria, sabato 13 ottobre saranno il teatro delle esibizioni di oltre 22 gruppi musicali, per un totale di oltre 70 musicisti che suoneranno dalle finestre e dai balconi, per la seconda edizione del ‘Concerto dai balconi’.

Il ‘Concerto dai balconi’

Una grande festa popolare a suon di musica, merende, laboratori formativi per grandi e bambini, prodotti artigianali locali e istallazioni artistiche, nata sulla scia della prima edizione che nel 2017 ha riempito con oltre 3 mila persone piazza del Mercato, riaprendo il dibattito sui progetti per la sua rigenerazione, dopo molti anni di abbandono. Il clou saranno ovviamente le esibizioni dei 70 artisti che hanno dato la propria adesione a questa iniziativa, toccando un po’ tutti gli stili musicali. La manifestazione però prenderà il via già dal primo pomeriggio di sabato, alle 15, con l’apertura del mercato sotto i balconi, con stand di creazioni artigianali e di design, prodotti di aziende agricole, abiti, accessori e oggetti da collezione. Non mancheranno le incursioni e le istallazioni artistiche, lo street food, con alcune postazioni dislocate in posizioni ‘strategiche’ del quartiere e attività per grandi e bambini.

SANT’AGNESE: «NUOVO SENSO COMUNITARIO»

Un rinnovato senso comunitario

«Ogni luogo è accogliente quando è davvero abitato», questa la filosofia alla base del ‘Concerto dai balconi’ spiegato dagli organizzatori. «Un’iniziativa che non si è limitata ad essere lo spettacolo di una sera, ma che si pone come tappa di un lungo percorso, nato dal desiderio di portare persone e nuova vita ai quartieri della città, a cominciare da quelli meno conosciuti. Un percorso durato diversi mesi attraverso la raccolta di interviste agli abitanti di Sant’Agnese, di immagini e testimonianze che amplieranno i confini del progetto anche dopo gli eventi di sabato». La sfida, per gli organizzatori, «è quella di utilizzare l’arte e la creatività come stimolo per un rinnovato senso comunitario e per un’alleanza propositiva tra gli abitanti».

Le radici e una tradizione che si rinnova

Per il vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Terni, Andrea Giuli, «il balcone, il terrazzo, la finestra, non segnano la distanza fra l’alto e il basso, ma semmai l’ampiezza dello sguardo e il ponte lanciato dall’interno delle proprie case verso l’esterno, gli altri». Il ‘Concerto dai balconi’ organizzato dai ragazzi di ‘Demetra’ e ‘Arciragazzi’, «ci fa pensare a questo: alle radici e a una tradizione che si rinnova, dal dentro al fuori, in una festa comunitaria e identitaria che fa rivivere quartieri, stradine, botteghe, piazzette, case, tinelli».

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