Concorsopoli, indagato il primario Ricci

È titolare di otorinolaringoiatria della clinica Santa Maria della Misericordia: per lui accusa di abuso d’ufficio nell’ambito dell’ultimo concorso per Logopedista

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È indagato per abuso d’ufficio il primario di otorinolaringoiatria della clinica Santa Maria della Misericordia Giampietro Ricci, che nella giornata di venerdì ha ricevuto un avviso di garanzia notificatogli dalla guardia di finanza.

Sequestrato il cellulare

I militari avevano anche un decreto di perquisizione – firmato dalla procura della Repubblica – per la casa e l’ufficio del medico, a cui sono stati sequestrati telefoni cellulari. Ricci è stato indagato per abuso d’ufficio nell’ambito della maxi inchiesta sui concorsi truccati che ha decapitato la politica e la sanità regionale negli ultimi mesi.

Concorso per Logopedista

Dalle intercettazioni sarebbe emerso che Ricci era particolarmente interessato a far bandire un concorso per Logopedista, dopo un avviso di mobilità andato deserto. Il bando è stato effettivamente emanato, il giorno 8 ottobre (arrivate circa 200 domande) ed è uno di quelli che secondo l’informativa della guardia di finanza sarebbe a rischio di reiterazione dei reati.

Intanto D’Errico non risponde

Nel frattempo continuano gli interrogatori: nella giornata di venerdì è stato il turno di Potito D’Errico, accusato anch’egli di aver contribuito a manipolare alcuni concorsi, che si è avvalso della facoltà di non rispondere, pur respingendo gli addebiti relativi all’associazione a delinquere e al favoreggiamento. D’Errico è accusato di aver tratto direttamente giovamento dalla manipolazione delle selezioni, ottenendo l’assunzione di una parente e di aver restituito il favore contribuendo ad altre segnalazioni.

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