Concorsopoli, Valorosi verso lo ‘sconto’

Proposta di patteggiamento partita dal suo avvocato: due anni di reclusione con sospensione condizionale della pena. Processo breve per Duca. Ordinario per Bocci

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Due anni di reclusione con sospensione condizionale della pena: questo è quello che sconterebbe Maurizio Valorosi, ex direttore amministrativo del Santa Maria della Misericordia, nel caso in cui venisse accettata la richiesta di patteggiamento.

Riduzione fino a un terzo

Un ‘accordo sulla pena’, con riduzione fino a un terzo: questo è il patteggiamento, la cui sentenza non è appellabile, se non in Cassazione, in casi molto ristretti. Quindi sentenza di fatto definitiva. Ma deciderà il giudice, una volta che avvocato e pubblico ministero avranno raggiunto un accordo. Ricordiamo che per Valorosi era stata già accolta la richiesta di giudizio immediato cautelare.

Accuse ‘a tappe’

I pubblici ministeri – scrive Il Messaggero – sarebbero intenzionati a evitare il ‘processone’ e per questo avrebbero lasciato fuori per ora l’accusa di coinvolgimento in una associazione per delinquere. In questa fase le accuse sono di rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, falso ideologico e falso materiale. L’avvocato di Valorosi ha confermato tale intendimento in una intervista a UmbriaTV, senza però voler entrare nel dettaglio della richiesta.

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Bocci verso il rito ordinario

Si va verso il cosiddetto ‘abbreviato condizionato’, invece, per l’ex direttore generale del Santa Maria della Misericordia Emilio Duca che punta allo sconto di un terzo della pena per processo breve. A quanto pare sarà chiamato a testimoniare anche Antonio Onnis, per dimostrare – questa la strategia difensiva – che i conti dell’ospedale erano in ordine. A giudizio ordinario, infine, l’ex sottosegretario agli interni Gianpiero Bocci.

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