«Si è convenuto di recuperare, rilanciandola, l’esperienza della consulta che abbia al proprio interno anche delle rappresentanze giovanili, il terminale delle cosiddette seconde generazioni, all’interno di questo organismo che mai aveva previsto questa presenza». Così l’assessore al welfare Marco Cecconi sulla consulta comunale per l’immigrazione dopo l’incontro di venerdì mattina con i rappresentanti della comunità filippina, sudamericana, africana, dell’Europa orientale, con l’imam Mimoun El Hachmi e un delegato della comunità pachistana.
FEBBRAIO 2018, DECADE LA CONSULTA
L’obiettivo
Cecconi sottolinea che all’incontro ha «partecipato una rappresentanza omogenea degli stranieri presenti nel territorio e gli obiettivi delineati sono legati – in sintesi – a diritti e doveri di coloro che più di altri, prima di altri, hanno scommesso sulla nostra città, essendosi insediati da molto tempo, avendo in questo territorio messo su famiglia e avendo investito sulla città con le loro attività fatte da piccole imprese e da produttivi e seri rapporti di lavoro dipendente».