Coppa Italia, la finale è Perugia-Civitanova

La stessa sfida di un anno fa, che regalò il secondo trofeo alla squadra di Sirci. Eliminate Modena e Trento

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Sarà ancora una colta Perugia-Civitanova la finale di Coppa Italia di volley. La Sir ha liquidato in tre set Modena, mentre Lube ha battuto Trento 3-2, al termine di una partita molto combattuta.

Trento-Lube 2-3 (20-25, 25-21, 19-25, 25-15, 10-15)

Al termine di una lunga partita, Civitanova ha la meglio su Trento al tie break. Un set ciascuno: comincia la Lube e chiude sempre la Lube al tie break, dopo aver ceduto secondo e quarto. Trento non ha lo stesso smalto di qualche settimana fa eppure ha la forza di vincere il secondo set rimontando da 0-7. Al terzo tornano in auge Juantorena e Sokolov e regalano il 2-1; ma Trento non molla e conquista il quarto grazie alle battute di Vettori e alla lucida regia di Giannelli. Nel quinto però Civitanova chiude i conti.

Perugia-Modena 3-0 (25-18, 28-26, 25-17)

La Sir Safety Conad Perugia sconfigge 3-0 l’Azimut Leo Shoes Modena nella prima semifinale della Coppa Italia, bissa il successo di domenica scorsa in campionato contro la formazione di coach Velasco e vola all’atto conclusivo del weekend. Oltre ottomila e settecento spettatori, e soprattutto un migliaio di maglie bianche dei Sirmaniaci, tributano il meritato applauso alla squadra a fine partita. Ma, restando alla marea del tifo organizzato bianconero, il primo applauso se lo meritano loro. Uno spettacolo assoluto il pubblico di Perugia alla Unipol Arena. Uno spettacolo assordante, coinvolgente. I Block Devils mettono sul taraflex tricolore una prestazione di spessore, concreta, determinata, agonisticamente feroce e tecnicamente splendida. Due parziali, il primo ed il terzo, condotti fin dai primi palloni. Uno, il secondo e probabilmente quello decisivo per l’economia della gara, vinto da grande squadra, sempre ad inseguire (anche di cinque lunghezze), ma sempre con la convinzione di avere le qualità per recuperare. E questa convinzione, un marchio di fabbrica dai ragazzi di Lorenzo Bernardi, a conti fatti ha fatto la differenza.

IL TABELLINO

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Atanasijevic 16, Podrascanin 7, Ricci 6, Leon 10, Lanza 9, Colaci (libero), Seif, Hoag 1, Piccinelli, Della Lunga. N.e.: Galassi, Hoogendoorn. All. Bernardi, vice all Fontana.

AZIMUT LEO SHOES MODENA: Christenson 2, Zaytsev 9, Anzani 4, Holt 3, Urnaut 5, Bednorz 9, Rossini (libero), Pinali 2, Keemink, Pierotti, Kaliberda, Mazzone. N.e.: Benvenuti (libero), Van der Ent. All. Velasco, vice all. Cantagalli.

Arbitri: Stefano Cesare – Dominga Lot

LE CIFRE – PERUGIA: 22 b.s., 9 ace, 28% ric. pos., 9% ric. prf., 58% att., 8 muri. MODENA: 17 b.s., 4 ace, 36% ric. pos., 15% ric. prf., 43% att., 3 muri.

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