Coppa Italia, Ternana avanti: Carpi ko 0-2

Nel bel mezzo della battaglia per il ripescaggio le ‘Fere’ eliminano a sorpresa i biancorossi grazie a Vantaggiato e Rivas, ora il Sassuolo. Motivazioni Cfa, c’è ancora da attendere

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La partita extracampo sulla battaglia per il ripescaggio non sta andando bene, seppur ancora ci sia la cartuccia Coni da giocare. Meglio invece sul rettangolo verde dove, con una squadra tutta da amalgamare e soprattutto da completare, la Ternana riesce a piazzare la sorpresa: il cammino dei rossoverdi in coppa Italia prosegue con la vittoria – campo neutro, gara disputata al ‘Mannucci’ di Pontedera per indisponibilità del ‘Cabassi’ – sul Carpi in terra toscana per 0-2. I rossoverdi approfittano della buona verve di Vantaggiato e Rivas per eliminare gli emiliani e regalarsi così il prestigioso appuntamento del prossimo weekend in casa del Sassuolo di Roberto De Zerbi.

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Tiziano Mucciante con Ivan Varone lo scorso febbraio

Le scelte di De Canio, c’è Mucciante Il 35enne abruzzese, ingaggiato come collaboratore tecnico lo scorso inverno (da giocatore l’ultimo match ufficiale risaliva a Cosenza-Siracusa 0-0 del 4 febbraio), scende in campo da titolare a causa dell’assenza per infortunio di Bergamelli; le altre novità del 4-3-3 sono legate al debutto di Rivas e all’inserimento di Favalli, Giraudo va in panchina. Match numero 124 in rossoverde per Pasquale Fazio: raggiunto Fabio Ceravolo, a meno uno da Biagio Meccariello e a due gettoni dall’ingresso nei top 50 di sempre della storia delle ‘Fere‘ per numero di presenze. Ceduti Di Sabatino al Siracusa e Signorini al Catanzaro, a breve tocccherà a Di Paolantonio, Albadoro e Taurino.

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Rigoberto Rivas, 1° gol da professionista senior in Italia

Chance Carpi, ma 0-2 Ternana A Pontedera sono del Carpi – in campo con un 4-4-1-1 – i primi squilli del match grazie in special modo ai buoni spunti dell’ex Concas e di Machach: è il 22enne francese a creare difficoltà all’inedita retroguardia di De Canio, ma sia lui che il compagno di squadra (in gesto acrobatico) non riescono a centrare lo specchio della porta. La Ternana assorbe e affonda alla prima azione utile: è ancora Vantaggiato – minuto 11 – ad andare a segno per poi, al 21’, rischiare di portare i suoi sullo 0-2 su una deviazione corta di Colombi. La difesa degli emiliani fa acqua. L’undici guidato dal duo Chezzi-Bortolas non punge più di tanto, anzi: allo scadere di frazione è Altobelli a tentare la via del gol senza fortuna. Ci pensa Rivas nel recupero a mettere ulteriormente in discesa la sfida a favore di Defendi e compagni: l’honduregno approfitta di un dormiente pacchetto arretrato biancorosso e realizza la sua prima rete in rossoverde.

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Forcing biancorosso in avvio – non ci sono cambi – di ripresa. Il più in forma si conferma il talento francese, difficile da controllare per i difensori della Ternana: è lui a provarci con insistenza senza riuscire a impegnare Iannarilli, quindi al 55′ è il turno di Piu. Tiro debole e per Iannarilli c’è solo da bloccare la sfera; al quarto d’ora De Canio opera il primo cambio e inserisce Diakité in luogo di Mucciante. Con il trascorrere dei minuti l’azione del Carpi perde forza e le ‘Fere’ si rifanno vive con il solito Vantaggiato: Colombi interviene sul tentativo in acrobazia del numero 10. Bortolas – siamo a quindici minuti dal termine – prova a far cambiare passo ai suoi con gli ingressi di Piscitella e dell’olandese van der Heijden. Non accade nulla di rilevante e allora il trainer lucano ne approfitta per dar spazio – a lasciarglielo sono Favalli e Vantaggiato – a Giraudo e Nesta. Triplice fischio dopo quattro minuti di recupero e Sassuolo guadagnato. Nel mezzo il test di mercoledì sera al ‘Liberati’ contro il Pomezia, club di eccellenza laziale.

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Il presidente della Cfa Sergio Santoro. Dietro Anna Durio, presidente del Siena

Ripescaggi: niente motivazioni, ancora attesa La partita più rilevante è tuttavia quella extracampo. La Ternana ha atteso invano – sia via della Bardesca che la Pro Vercelli hanno sollecitato la Figc in tal senso – le motivazioni che hanno portato la Corte federale d’appello a bocciare il ricorso a quattro (c’è anche il Siena) presentato per la sentenza in I° grado del Tfn a favore del Novara: la cancellazione del punto D4 dai criteri di ammissione ed esclusione per i ripescaggi non va giù (favorisce anche il Catania che, senza ufficialità né delibere del commissario straordinario Roberto Fabbricini, ha già festeggiato l’approdo in B, quantomeno particolare) e il ricorso al Collegio di garanzia del Coni è solo da depositare. Scontato, ma servono le motivazioni della Cfa prima. La speranza per poter procedere è che possano arrivare lunedì. Intanto la Ternana martedì mattina – dalle 10 camera di consiglio della Prima Sezione Ter, in via Flaminia a Roma – dovrebbe presenziare come parte controinteressata all’udienza preliminare al Tar Lazio per il ricorso Avellino: si tratta dell’ultimo tentativo irpino per ribaltare la situazione e ottenere la sospensiva del provvedimento del Collegio di garanzia del Coni con ammissione con riserva al campionato. Le resistenti sono la Figc e l’ente presieduto da Franco Frattini.

 

Tabellino

Carpi (4-4-1-1): Colombi; Pachonik, Suagher, Poli (c), Frascatore; Jelenič, Mbaye, Sabbione (69′ Piscitella), Concas; Machach (73′ van der Heijden); Piu. A disposizione: Serraiocco, Venturi, Saber, Pasciuti, Šarić, Romairone, Nzola. Allenatore: Enrico Bortolas
Ternana (4-3-3): Iannarilli; Fazio, Gasparetto, Mucciante (60′ Diakité), López; Altobelli, Vives, Favalli (84′ Giraudo); Rivas, Vantaggiato (90+2′ Nesta), Defendi (c). A disposizione: Gagno, Vitali, Mazzarani, Repossi, Salvemini. Allenatore: Luigi De Canio
Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo (assistenti Pagliardini e Scatragli; quarto ufficiale Gianluca Aureliano di Bologna).
Marcatori: 11’ Vantaggiato, 45+1’ Rivas (T)
Ammoniti: 35’ Sabbione (C); 19’ Vives, 44’ Rivas (T)
Recupero: 2; 4

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