Già arrestato dopo essere stato sorpreso con eroina e coca per decine di migliaia di euro, una volta finito ai domiciliari ha fatto perdere le proprie tracce arrivando fino a Padova: è nella città veneta che gli uomini della guardia di finanza del comando provinciale di Perugia hanno sorpreso il cittadino nigeriano, ritenuto un corriere della droga.
La vicenda
L’uomo, arrivato in treno dal nord Italia, era caduto nelle maglie delle fiamme gialle nel corso di un controllo predisposto nelle zone limitrofe alla stazione ferroviaria Fontivegge.L’assenza di bagagli ed il nervosismo manifestato alla richiesta di chiarimenti sulla presenza nel capoluogo umbro, aveva spinto i finanzieri ad approfondire la verifica presso una struttura sanitaria, permettendo di individuare, all’interno del suo corpo, 11 ovuli, contenenti 116 grammi di eroina e 24 di cocaina di purissima qualità, con cui sarebbe stato possibile confezionare più di 1.100 dosi per un guadagno, da parte delle associazioni criminali, di oltre 80 mila euro.
L’ordinanza
All’arresto in flagranza di reato del corriere era seguita la misura cautelare degli arresti domiciliari, da scontarsi presso il suo domicilio, in provincia di Frosinone. Subito dopo aver raggiunto la città laziale, il nordafricano ha però fatto perdere le proprie tracce, rendendo necessaria l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del tribunale di Perugia. Nel giro di pochi giorni la latitanza si è conclusa a Padova, dove l’evaso è stato rintracciato e condotto nella locale casa circondariale.
