Cosenza-Perugia 1-1: pareggino brutto

Il Perugia la riprende grazie a un lampo di Vido di cui approfitta Kingsley. Ma il gioco non c’è ancora

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di P.C.

Il Perugia si salva dalla terza sconfitta consecutiva grazie ad un secondo tempo arrembante seppur con poco costrutto. Premiato il coraggio di Nesta che passa al 4-3-1-2 con Terrani e Kingsley che si alternavano a supporto delle punte. E proprio il nigeriano la mette dentro approfittando di una ribattuta del portiere su una gran girata di Vido. Nesta arrabbiato per il primo tempo e per l’espulsione, la seconda in 5 gare.

Nesta: «Tirare fuori la personalità»

Nesta a Cosenza

«Brutto primo tempo, abbiamo sbagliato tanto – dice un Nesta rabbuiato in conferenza stampa – la squadra era impaurita e non capisco neanche il perché. All’inizio avevamo troppa paura, abbiamo sbagliato palle davvero banali. Non capisco certi errori in situazioni di scarsa pressione. Bisogna avere più personalità, sennò a calcio non si può giocare. Chi vuol giocare mostri personalità. Poi nella ripresa, forse anche grazie al fatto che il Cosenza è calato, abbiamo preso in mano il gioco. Ma sono arrabbiato per la gestione del primo tempo e per il fatto che in pratica abbiamo regalato un gol ai nostri avversari con palla nostra».

«Modulo a 4 possibile alternativa»

«Abbiamo cambiato modulo perché eravamo troppo piatti. Ci stavo pensando da un po’, però può essere per noi una valida alternativa. Ma non è detto che il modulo sia così decisivo. Se la squadra gioca male il modulo non c’entra. Noi partiamo con l’intenzione di aggredire e stare alti, poi magari sbagli la prima palla, ci impauriamo, ci mettiamo dietro e vengono fuori partite brutte come questa. Cosa mi è piaciuto? Verre. Veniva da due partite un po’ così invece oggi è andato benissimo. L’espulsione? Meglio che non parlo. Ormai degli arbitri non parlo più». Riferimento al fatto che a cacciarlo è stato lo stesso arbitro che lo cacciò contro l’Ascoli.

Verre: «Positivo aver interrotto il trend negativo»

Verre, buona gara

«Era importante non perdere oggi dopo le due sconfitte consecutive – dice il centrocampista romano in zona mista – ma non deve accadere più di regalare mezz’ora agli avversari, ora ripartiamo da questo secondo tempo, quando come avete visto è cambiato il nostro approccio. Non so se sia per il cambio di modulo o per il diverso approccio mentale, ma abbiamo meritato il pari».

Braglia: «C’era rigore per noi»

«C’era un rigore grande come una casa per noi sul punteggio di 1-0, El Yamiq ha tolto con la mano il pallone dalla disponibilità del nostro attaccante. Non sono uno che si lamenta, ma certo, andare sul 2-0, sarebbe stato importante».

Vido: «Brutto primo tempo, ma potevamo vincerla»

«Abbiamo fatto un brutto primo tempo – ammette Luca Vido ai microfoni di Dazn a fine gara – poi nel secondo tempo ci siamo dati una svegliata (lo dovevamo fare per i nostri tifosi che sono venuti in tanti): siamo stati più aggressivi, li abbiamo messi sotto, ma forse ci è mancata un po’ di cattiveria sottoporta e anche un po’ di fortuna in occasione della traversa di Melchiorri. In questi giorni ci siamo allenati, cercando sempre di giocare come ci chiede il mister, poi ci può stare sbagliare una o due partite. Però noi ci abbiamo sempre creduto, oggi abbiamo strappato un pareggio su un campo non facile».

LE IMMAGINI DELLA PARTITA DI COSENZA – GALLERY SETTONCE

FINISCE 1-1: FISCHI PER ENTRAMBE LE SQUADRE

92′ – Cosenza in contropiede, El Yamiq prima sbaglia poi recupera su Tutino che stava per colpire a botta sicura.

Cinque di recupero

85′ – Ammonito Palmiero per fallo su Felicioli.

83′ – Cambio Perugia: esce Bianco, entra Bordin.

81′ – tiro cross di D’Orazio, Gabriel la toglie dalla porta.

77′ – Cambio Cosenza: Bruccino per Garritano.

72′ – GOL DEL PERUGIA CON KINGLSEY!
Grande azione di Vido, che stoppa e si gira in area, tiro di sinistro respinto dal portiere, arriva però il centrocampista ex Bologna che la mette dentro.

70′ – Cambio Cosenza: Tiritiello per Capela.

Il Perugia si mette a 4.

66′ – Cambio Perugia: Terrani per Mazzocchi.

62′ – Cambio Cosenza: Perez per Maniero.

61′ – Occasione Perugia: ci prova Verre, palla alta.

55′ – Occasione Perugia: calcio d’angolo, il portiere Saracco non la tiene ma nessuno riesce nel tapin.

53′ – Espulso Nesta (e due!) per proteste.
Curiosità: Dionisi era quarto uomo in Perugia-Ascoli.

QUANDO NESTA SE LA PRESE CON GLI ARBITRI – VIDEO

52′ – Occasione Cosenza: Maniero si gira in area. Tiro strozzato.

50′ – Occasione per Vido, su assist di Melchiorri, ma l’attaccante non trova il tempo per il tiro

Subito un cambio: dentro Kingsley, fuori Moscati. Sarà 3-4-3.

FINISCE IL PRIMO TEMPO: 1-0 PER IL COSENZA

46′ – Nel recupero occasione Cosenza, regalata da El Yamiq che scalcia Maniero e concede una punizione ai padroni di casa. Gabriel sventa la minaccia.

Uno di recupero

44′ – Occasione Vido sul filo del fuorigioco. Palla fuori.

42′ – TRAVERSA DI MELCHIORRI!
Grandissimo guizzo di Federico Melchiorri, che guadagna una palla sporca di forza, se la porta sul sinistro e spara in porta. Palla sul montante a portiere battuto.

40′ – Retropassaggio di Bianco, Gyomber non la prende. Corner regalato al Cosenza.

38′ – Colpo di testa di Maniero sulla punizione di Garritano. Palla alta.

36′ – Ammonito Bianco: fallo su Tutino che partiva verso la porta.

Botta al naso per Vido, che perde sangue dal naso.

25′ – Ammonito Mungo: ha trattenuto Verre che lo aveva superato.
La punizione successiva non ha esito.

15′ – Ancora Cosenza pericoloso, palla al centro per Maniero, salva Gyomber.

13 – GOL DEL COSENZA CON MANIERO
Grande azione di Tutino, che serve un comodo assist per il centravanti, che la mette dentro.

Annotazioni tattiche: è Cremonesi a fare il centrale, Gyomber a sinistra, El Yamiq a destra.

4′ – Si fa male Bianco, dopo uno scontro con Garritano.

Forte pressing del Cosenza nei primi minuti.

Partiti!

Batte il Perugia, in completo bianco.

Applausi per Nesta al suo ingresso in campo.

Terminato il riscaldamento, squadre negli spogliatoi.

Si sta riempiendo il Marulla.

Fa caldissimo a Cosenza.

Le scelte degli allenatori

Nesta torna all’antico e rispolvera il trio titolare a centrocampo: Moscati, Bianco e Verre. C’è anche Felicioli a sinistra (oggi è il suo compleanno). In difesa riposa Ngawa. Nel Cosenza torna Tutino. Palmiero a centrocampo.

Cosenza-Perugia: le formazioni

Perugia (3-5-2) – Gabriel; Gyomber, Cremonesi, El Yamiq; Mazzocchi, Moscati, Bianco, Verre, Felicioli; Vido, Melchiorri.
Allenatore: Alessandro Nesta.
A disposizipne: Leali, Perilli, Mustacchio, Sgarbi, Kingsley, Ngawa, Bordin, Bianchimano, Dragomir, Falasco, Terrani, Kouan.

Cosenza (3-5-2) – Saracco; Capela, Dermaku, Legittimo; Corsi, Mungo, Palmiero, Garritano, D’Orazio; Maniero, Tutino.
Allenatore: Piero Braglia.
A disposizione: Cerofolini, Idda, Perez, Di Piazza, Riritiello, Baclet, Varone, Bruccini, Bearzotti, Pascali, Verna, Baez.

LA CONFERENZA DI NESTA IN VISTA DELLA SFIDA DI COSENZA

I convocati del Perugia

Gabriel, Leali, Perilli; Cremonesi, El Yamiq, Falasco, Felicioli, Gyomber, Mazzocchi, Ngawa, Sgarbi; Bianco, Bordin, Dragomir, Kouan, Kingsley, Moscati, Verre; Bianchimano, Melchiorri, Mustacchio, Terrani, Vido.

Le parole di Braglia

«Succedeva anche anni fa che ci facevano complimenti ma la classifica non cambiava – dice Piero Braglia nella conferenza della vigilia – bisogna iniziare a pensare a qualcosa perché così facciamo fatica, perdiamo partite che nemmeno meritiamo di perdere. Non possiamo pensare ancora alla partita persa a tavolino, dà fastidio vedere quello 0-3 sulla casella. Dobbiamo essere lucidi nell’esaminare le cose che non vanno. Mi fa piacere la determinazione vista in campo, però ora dobbiamo trovare la via per fare risultati. Noi ci vogliamo salvare e mantenere la categoria. Credo che la squadra abbia assunto un atteggiamento positivo, a volte paghiamo le uniche disattenzioni. Sono tutte partite che corrono sul filo dell’equilibrio, chi sbaglia paga. Non bisogna mollare mai, bisogna rimanere attaccati al risultato fino alla fine e aiutare gli attaccanti ad essere efficaci in fase offensiva. Questa squadra ha dei valori ma deve tirare fuori gli artigli, ha già iniziato a farlo. Credo che se i risultati non arrivano qualcosa bisogna cambiare, magari da subito. Sono un tecnico pratico, bisogna dare una risposta concreta fin da subito perché la classifica poi si allunga e diventa tutto più difficile. Mi aspetto una grande partita da parte di tutti, è arrivato il momento di dare tutto e anche di più, rimettendo le cose su un binario giusto. A livello tattico finora non ci ha mai messo sotto nessuno, abbiamo sempre fatto le partite che dovevamo fare. Cercheremo di migliorare e di fare le cose adeguate alla categoria. A me non piace urlare e sbraitare negli spogliatoi, lo trovo fuori luogo. Io voglio il massimo da un elemento come Tutino, perché è un ragazzo che può far salire di livello la squadra, e deve iniziare a farlo».

I convocati del Cosenza

Cerofolini, Saracco; Corsi, Dermaku, Capela, Idda, D’Orazio, Tiritiello, Legittimo, Pascali; Palmiero, Mungo, Varone, Bruccini, Garritano, Bearzotti, Verna; Perez, Di Piazza, Baclet, Maniero, Tutino, Baez.

L’arbitro di Cosenza-Perugia

Sarà Federico Dionisi della sezione di L’Aquila l’arbitro designato per dirigere la sesta giornata del campionato che vedrà il Perugia impegnato a  Cosenza. Insieme a lui gli assistenti Michele Lombardi della sezione di Brescia e Vincenzo Soricaro della sezione di Barletta. Quarto uomo Luigi Pillitteri della sezione di Palermo.
Due precedenti quest’anno con l’arbitro della sezione di L’Aquila, ma mai in campionato: Dionisi ha diretto la gara di Coppa Italia al Curi  con il  Novara persa  per 3-1 e il test amichevole con il Gorica. Dionisi è stato anche il quarto uomo in occasione di Perugia-Ascoli.

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