Perugia-Cosenza 2-2 Grifo fra i fischi

Dopo un primo tempo straordinario e tanti gol mangiati, nella ripresa la squadra di Oddo esce dal campo e rischia nel finale. Rosso a Dragomir

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di P.C.

Continuare a vincere: questo l’unico obiettivo del Perugia, per chiudere una settimana perfetta, cominciata con la vittoria sul Pescara e proseguita col blitz di coppa in casa del Sassuolo. E a giudicare dai primi 30 minuti il Grifo aveva fatto tutto per bene, mettendo in mostra gran gioco, facendo un gol con Iemmello e sfiorandone almeno altri due, falliti in modo clamoroso (il secondo soprattutto) da un Capone che per il resto ha giocato bene. 

Poi, nella ripresa, l’altra faccia della medaglia: i biancorossi restano negli spogliatoi e il Cosenza pareggia subito e per tutta la seconda frazione sembra essere più in partita. Il nuovo vantaggio in modo fortuito (e forse irregolare) con Falasco che tocca di braccio e di gamba; ma dopo appena un minuto il Cosenza pareggia nuovamente approfittando di un’altra dormita. 

Ed è a questo punto che esce fuori il lato peggiore della squadra, che si consegna completamente agli avversari. Oddo ci mette del suo sguarnendo il centrocampo (fra l’altro togliendo uno dei migliori: Nicolussi) e il Cosenza entra nella difesa come nel burro, costringendo il tecnico a passare a 5 e a portare a casa con le unghie un pareggio sudato.

LE SPIEGAZIONI DI ODDO E BRAGLIA (VIDEO)

Perugia-Cosenza 2-2 «Troppo inesperti»

LA PARTITA

SECONDO TEMPO

Al triplice fischio, il Perugia esce fra i fischi.

48′ – Espulso Dragomir per un colpo a palla ferma su Machach.

40′- Cambio Perugia: Oddo corre ai ripari e si mette a 5 inserendo Mazzocchi per Iemmello.

In pochi minuti, tre occasioni clamorose per il Cosenza, che in questa fase sta dominando.

36′- Cambio Perugia: Fuori Nicolussi, dentro Melchiorri.
Oddo sbilancia la squadra e passa al 4-2-4.

27′- Cambio Perugia: Oddo toglie un volenteroso ma impreciso Capone e mette dentro Fernandes
Timidi applausi per lui. Gridano vendetta i due gol mangiati nel primo tempo.

24′- PAREGGIO IMMEDIATO DEL COSENZA CON RIVIERE
Incredibile la dormita sulla ripartenza degli ospiti, Nzita fa crossare l’esterno e il 29 la mette dentro in mezza girata anticipando Sgarbi e Vicario.

22′- SEGNA FALASCO SU CORNER
Un po’ con la testa un po’ col braccio, Falasco spinge in rete un corner di Dragomir e fa 2-1, fra le proteste degli ospiti.

1′- PAREGGIA IL COSENZA CON SCIAUDONE
Incredibile ingenuità della difesa che di fatto lascia ampia libertà di manovra agli ospiti.

PRIMO TEMPO

Grandissimo Perugia fino al 35esimo, poi la squadra rifiata e si mangia le mani per i gol sbagliati.

34′ – Addirittura Rosi in avanscoperta, ma il suo colpo di testa (cross di Nicolussi) finisce alto.

28′ – Che gol mangiato da Capone!
Transizione velocissima, palla al 28 che solo davanti al portiere prende il palo con uno scavetto.

23′ – Capone tira dal limite, palla alta.

18′ – PERUGIA IN VANTAGGIO CON PIETRO IEMMELLO
Punizione di Dragomir, Iemmello di testa prende il palo, ma e velocissimo a riprenderla e mettere in porta.

La squadra ha cominciato il riscaldamento.

Serata fredda al Curi, c’è vento di Tramontana.

A poche ore dalla partita è arrivata però una brutta notizia: Gyomber non c’è, in difesa si va verso la coppia Sgarbi-Falasco, inedita in una linea a quattro.

Perugia-Cosenza, formazioni

Perugia (4-3-2-1): Vicario; Rosi, Sgarbi, Falasco, Nzita; Nicolussi Caviglia, Carraro, Dragomir; Capone, Bonaiuto; Iemmello. All.: Oddo.

Cosenza (4-4-2): Perina; Bittante, Idda, Capelo, Legittimo; Bruccini, Pierini, Sciaudone; Baez; Litteri, Rivierè. All.: Braglia.

La classifica corta

Serve vincere innanzitutto per la classifica: ci sono troppe squadre nel gruppone alle spalle del Benevento e serve fare un filotto per dare uno scossone al gruppo e scrollarsene qualcuna di dosso. Nel weekend hanno vinto quasi tutte (del Crotone l’unico passo falso, punito da un autogol di Mustacchio nello scontro diretto col Pordenone) e quindi la vittoria è il minimo sindacale per portarsi almeno al secondo posto, seppur in coabitazione con i friulani e col Cittadella, che ha fermato la Salernitana. 

Convocati col dubbio Gyomber

Ormai sta diventando una consuetudine in casa Perugia: i convocati arrivano praticamente a ridosso della partita; un po’ per scelta un po’ per esigenza, visto che ci sono ancora tanti dubbi per Oddo, che cerca strenuamente di recuperare Gyomber, uscito malconcio dalla partita di coppa.

Arbitra Forneau: precedenti brutti

Prima volta da direttore di gara quest’anno con i biancorossi per Francesco Fourneau, ma nel recente passato ha arbitrato partite rimaste negativamente nella storia biancorossa: Perugia-Cesena 0-3 (l’ultima di Giunti), Palermo-Perugia 4-1 (brutta sconfitta per Nesta), Empoli-Perugia 3-0 (ultimo squillo di Bucchi contro il Grifo prima della crisi dell’Empoli). Assistenti Manuel Robilotta (fratello di Ivan, che ha diretto la partita col Pordenone) e Andrea Zingarelli. Quarto ufficiale Paolo Bitonti della sezione di Bologna.

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