«Costruiamo insieme la Terni del futuro»

Lettera aperta di Andrea Rosati che lancia il nuovo movimento civico ‘Terni Prima’: «Unire l’impegno delle forze sane della città»

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Una lettera aperta alla città per presentare il nuovo movimento civico ‘Terni Prima’ che si sta componendo attorno alla sua figura. A scriverla è Andrea Rosati (QUI il Curriculum) ricercatore 54enne originario di Montefranco e attuale segretario generale della European Federation of Animal Science. La sua è a tutti gli effetti una ‘discesa in campo’.

di Andrea Rosati

Cari ternani, dopo che alcune forze politiche hanno proposto le loro candidature a sindaco in una logica di chiusura o di visione puramente politica, guardando più agli interessi dei partiti nazionali o di gruppo che a quelli della nostra amata città, intendo formulare questo appello, volto a ridare fiato e speranza a una città oggi conflittuale, depressa e sfiduciata.

Sento il dovere civico di offrire una prospettiva nuova ai cittadini ternani, a partire dal mondo del lavoro, delle professioni, delle categorie produttive, delle associazioni, del volontariato ed a tutti coloro che hanno a cuore l’esclusivo interesse della nostra comunità.

La fine anticipata della legislatura comunale ha segnato la conclusione di una stagione politica, consegnandoci nuove prospettive e nuove responsabilità. La dura crisi economica e sociale, acuita dalla crisi della politica e delle forme tradizionali di organizzazione della stessa, è ricaduta anche e soprattutto sulla città e sulle famiglie. Il futuro dei cittadini non può affondare le radici sulla produzione di insicurezza sociale ed economica solo per alimentare il consenso elettorale.

Terni ha bisogno di rimettersi in moto attraverso una rivoluzione profonda del governo della cosa pubblica, capace di restituire a una delle più grandi città dell’Italia centrale un’identità di sviluppo nuova e definita.

Ritengo pertanto che la cosiddetta società civile, nelle sue diverse articolazioni, non possa più essere spettatrice di un declino inevitabile, delegando il futuro della comunità e dei nostri figli a visioni estreme, come la fuga dalla nostra città. Noi vogliamo impegnarci non a sterili giochi politici, di cui siamo stanchi, ma a quello che sarà la città tra cinque o dieci anni. Vogliamo lavorare per offrire una città migliore, con più lavoro, più sicura e più bella.

Per questo un gruppo di cittadini che rappresenta la parte sana, onesta e competente della città, che ho il piacere e l’onere di rappresentare, ha deciso di impegnarsi, tutti per la prima volta, in una competizione elettorale amministrativa, proponendo a tutte le forze civiche di questa città, al mondo associativo, ai movimenti, alle forze politiche riformiste e moderate e ovviamente ai singoli cittadini, di unirsi per un progetto di rigenerazione della città, abbandonando egoismi, rivendicazioni e logiche di mera appartenenza, nel superiore interesse del bene comune.

Il nostro obiettivo e l’ambizione che ci guida non è quella di costruire una delle tante liste civiche deputate a fare da stampella o a rendere più presentabile un qualsiasi schieramento politico. Noi abbiamo l’ambizione di essere la ‘lista civica’, ossia lo strumento capace di mettere in movimento la Terni viva e produttiva che, insieme, si propone di guidare la città nei prossimi anni, riportandola nel contesto regionale e del centro Italia al ruolo importante che le compete.

Alle forze riformiste e moderate cui ci rivolgiamo, offriamo idee, competenze ed un progetto da condividere e  partecipare con tutta la città, a partire dai più deboli e dalle periferie, e chiediamo di accompagnarci per puro amore della città in cui viviamo. Lavoro, ambiente, innovazione e sicurezza sono i quattro pilastri su cui vogliamo costruire la Terni del futuro, sperimentando nuove modalità di governo.

Terni è piena di energie, di competenze, di professionalità che devono, in una forma nuova, impegnarsi superando la logica delconflitto per percorrere quella del bene comune. Le idee sono buone indipendentemente da chi le propone: costruiamo un’alleanza di idee aperte all’adesione di tutte le forme organizzate che hanno voglia di condividere un progetto di città, aperta, sicura, solidale e sostenibile.

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