Crisi Maran Spoleto: «Basta con i tagli»

Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uilcom Uil respingono «quelli occupazionali e riduzioni del salario» chiedono un nuovo incontro all’azienda

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Tensione sempre alta alla Maran di Spoleto, dopo che l’azienda ha illustrato il piano programmatico alle organizzazioni sindacali e alle istituzioni locali.

I tagli L’azienda, dicono i sindacati, «ha lamentato una situazione di forte crisi determinata dal cambiamento delle richieste di mercato nel settore del recupero crediti, una carenza di risorse economiche e una riduzione dei margini aziendali. Contestualmente la stessa dirigenza Maran ha lamentato un costo del lavoro giudicato non più concorrenziale. Questi elementi hanno portato la stessa azienda alla presentazione di un piano che prevede una sensibile riduzione del costo del lavoro e una riorganizzazione dell’organigramma aziendale. Tuttavia, tutto ciò non è comunque sufficiente – sempre secondo l’azienda – a garantire i livelli occupazionali senza l’intervento di partner industriali o finanziari».

L’assemblea Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uilcom Uil dicono che «nel rigettare qualsiasi proposta che preveda solo tagli occupazionali e riduzioni del salario, abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro urgente, che si terrà il 16 gennaio presso i locali aziendali, per discutere più dettagliatamente le tematiche illustrate nel piano. Martedì sera, invece, si terrà un’assemblea con tutti i lavoratori, nella quale si condividerà il percorso da oggi in avanti».

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