Cucinelli: «Grazie ma non mi candido»

Umbria: a vuoto la trattativa M5s-Pd per giungere ad una candidatura di ‘alto profilo’ per le prossime elezioni regionali

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La trattativa non è andata a buon fine. Brunello Cucinelli smentisce ufficialmente qualsiasi ipotesi di una propria personale candidatura alle elezioni regionali in Umbria per il prossimo autunno, nonostante i tentativi condotti in tal senso tanto dal M5s quanto dal Pd. Con tanto di incontro fra il Re del cachemire e il ministro Luigi Di Maio, nella giornata di giovedì.

CHI È BRUNELLO CUCINELLI

«Lusingato ma il mio mestiere è un altro»

«Che qualcuno pensi a me immaginandomi in politica è un fatto che mi lusinga – commenta Brunello Cucinelli – poiché ho sempre pensato alla bella politica, a partire da Platone, come a uno dei grandi ideali dell’uomo. Vorrei sempre una politica geniale, coraggiosa, giusta, umanistica. Però il mio mestiere è un altro. Il contesto nel quale fin dagli anni della gioventù ho immaginato di poter contribuire a migliorare, per quanto posso, la vita delle persone, è quello di industriale. Sembra fino ad oggi che ci sia riuscito abbastanza bene, o almeno cosi mi è riconosciuto in tante parti del mondo e soprattutto nella mia amata Italia. Non cambierei tale mestiere con nessun altro. Un po’ come pensava Machiavelli – conclude Cucinelli – che definiva il suo come ‘quel cibo che solum è mio e ch’io nacqui per lui’».

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