Ha acquistato uno spazio pubblicitario su un giornale toscano – Il Tirreno – per scrivere una lettera aperta ai tifosi del Livorno e invitarli a fidarsi di Roberto Breda, ex allenatore del Perugia e appena chiamato a guidare gli amaranto, al posto di Cristiano Lucarelli (anch’egli ex Grifone). Autore di questo originale endorsement pubblico è Armando Ricotta, perugino di nascita, triestino d’adozione, tifoso del Perugia e di Lucarelli, innamorato di Livorno, ma soprattutto grande estimatore di Roberto Breda.
La lettera
Il bomber del Superteam con Diamanti (ora al Livorno)
«Ho conosciuto il valore di Roberto Breda – scrive Ricotta – come uomo prima che come allenatore: al fianco di mio figlio, che è autistico, sono partecipe dell’esperienza del Superteam Libertas, squadra di pallamano in carrozzina, insieme al mio amico Mirco Tomassini, anche lui con un figlio disabile: in squadra abbiamo 15 disabili e tre normodotati. Quando Breda allenava a Perugia abbiamo instaurato un rapporto di amicizia molto bello fra i nostri ragazzi speciali e i suoi giocatori: lui è un ottimo allenatore ma per me ha uno spessore umano ancora più grande che va al di là dei meriti sportivi»
VIDEO INTERVISTA: LA STORIA DEL SUPERTEAM
La dedica
«Breda non solo ha dedicato ai nostri ragazzi una delle vittorie più importanti – continua Ricotta – ha dichiarato pubblicamente che aver portato la squadra a giocare con noi aveva fatto fare ai suoi ragazzi quel salto di maturità che lo scorso anno portò a nove risultati utili consecutivi con sei vittorie di fila. Disse che i nostri piccoli eroi erano stati per loro un esempio di grinta per la squadra. Peccato che il Perugia l’abbia esonerato in maniera del tutto assurda, nonostante i buoni risultati: resta un allenatore atipico in un mondo com’è quello del calcio. Non a caso, è stato chiamato a fare l’assessore a Salerno, dove aveva creato, lui uomo riservato del Nord, un grande feeling con una piazza così calda».
LA DEDICA DI BREDA AL SUPERTEAM
Il Supertam
Il Superteam al Curi
La storia del Superteam l’abbiamo raccontata anche noi e sottolineammo in quella circostanza la sensibilità di Breda, non comune e non di circostanza, ma reale, sincera, sentita. Poi le cose sono andate come sono andate, ma certi legami non si dimenticano. E Armando Ricotta lo ha dimostrato, prendendo carta e penna e scrivendo ai tifosi. Come a Perugia, anche a Livorno Breda è stato accolto con scetticismo. Quello che si chiede, per l’ex tecnico del Perugia, è solo un po’ di fiducia.
