Fere, certezza Hristov: «Ternana, vincerai»

Il bulgaro certo della forza rossoverde: «Se seguiamo ciò che dice De Canio andrà così». Dai minuti al Bernabéu contro CR7 ai viola, ascesa costante. Giovedì Consiglio di Stato

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Una Ternana tra le più ‘esperte’ di sempre quella protagonista nel campionato di serie C 2018-2019. Vuoi per l’anagrafica di diversi giocatori rossoverdi e soprattutto per le apparizioni nella massima serie, nonché in competizioni europee rilevanti: Europa League, Champions League e varie gare ufficiali ‘under’ con le nazionali. C’è una curiosità: l’unico ad essere sceso – seppur in una gara non ufficiale, il ‘ Trofeo Santiago Bernabéu’ nell’agosto 2017 – in campo nello stadio degli attuali campioni d’Europa è uno dei più giovani del gruppo, il ’99 bulgaro Petko Hristov. L’esordio da minorenne nel derby di Sofia tra Slavia-Cska, le nazionali ‘under’ e l’ascesa fino all’arrivo in Italia: il difensore delle ‘Fere’ si è raccontato mercoledì pomeriggio nella sala stampa del ‘Liberati’. Ha una certezza: «Vinciamo sicuramente perché gli altri sono forti, ma noi di più. Questo se facciamo ciò che dice mister De Canio». Ufficializzata la data del recupero contro il Rimini, martedì 4 dicembre alle 20.30. Defendi e compagni giocheranno tre match di fila in casa in quel periodo.

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La seduta pomeridiana, si insiste su Frediani

La seduta di mercoledì

Hristov ha disputato regolarmente la seduta pomeridiana al ‘Taddei’. De Canio lo ha schierato nella formazione ‘b’, mentre nel 4-3-1-2 titolare il trainer lucano ha proposto Fazio, Diakité, Bergamelli,  López, Defendi, Callegari, Pobega, Frediani, Vantaggiato e Marilungo. La sensazione è che in questa fase l’allenatore rossoverde punti – al di là del lavoro settimanale – più sul giocatore di scuola Roma nel ruolo di trequartista, con Furlan relegato in panchina. Comunque vada ci sarà spazio per tutti considerata la serie di sfide – c’è anche il recupero con la Sambenedettese da fissare – dal 18 novembre al 30 dicembre.

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Hristov e la scelta rossoverde. Ci sono anche un paio di minuti contro CR7

Petko Hristov con il gemello Andrea e il padre Rosen (foto Trans World Sport)

In Bulgaria Hristov – ha un gemello, Andrea, gioca nello stesso ruolo e ha struttura fisica pressoché identica – ha notevole ‘fama’ a livello giovanile e non solo. D’altronde ha debuttato a soli 17 anni da titolare in Slavia Sofia-Cska Sofia, un derby (giocherà anche quello al cospetto del Levski), ben figurando. Quindi diverse apparizioni nel campionato bulgaro, l’europeo ‘under’ 19 in Georgia, l’acquisizione da parte della Fiorentina, il debutto ‘senior’ contro Cristiano Ronaldo (entrò per il recupero del secondo tempo), il ruolo da protagonista nella ‘Primavera’ di Emiliano Bigica e la Ternana: «Sono venuto – spiega il 19enne – per giocare e se non lo fanno Diakité, Bergamelli e Gasparetto posso scendere in campo. Sto crescendo con De Canio e penso che faremo bene con la Ternana: la prima partita a Pesaro ero arrivato dalla nazionale ed è andata bene».

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La ‘bestia nera’ Butić e la crescita

Petko Hristov

Il bulgaro si è ritrovato in squadra il 20enne di proprietà Torino che, lo scorso anno, andò a segno in quattro circostanze (due reti singole e doppietta) contro la Fiorentina. Se lo ricorda bene: «Ho debuttato a 17 anni – ha sottolineato – con lo Slavia Sofia e poi ho giocato con la nazionale all’europeo, quindi Fiorentina e ‘under’ 21, non mi sento come mi vedono di tutti. Mio fratello-gemello Andrea? Anche lui è un calciatore e nel mio stesso ruolo, fisico uguale. Perché Terni? Qua posso giocare. Karlo Butić? È forte, sì, con lui parliamo in serbo perché lui è croato e ci capiamo. C’è un buon rapporto, così nessuno ci capisce», scherza Hristov.

La piazza ternana. Thiago Silva e Bonucci

Roberto Giovagnoli, magistrato classe ’73 di Terni

In Umbria la possibilità di apprendere da giocatori più esperti e da un tecnico che punta molto su di lui: «Sto migliorando sotto ogni aspetto, con la palla sono forte. La tecnica non è male in Bulgaria e, come in Italia, il gioco è un po’ lento. Terni? Bella città e i tifosi sempre con noi. Se vinciamo le tre gare da recuperare siamo primi e dopo dicembre vediamo cosa succede. Bisogna sempre fare meglio. A livello personale – ha concluso – mi piace Thiago Silva e anche Bonucci, per come gioca la palla».

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Giovedì Consiglio di Stato, presidente di sezione sarà il ternano Giovagnoli

Giovedì mattina al Consiglio di Stato: Giovagnoli presidente

In tutto ciò siamo arrivati al 14 novembre, la vigilia dei due appuntamenti al Consiglio di Stato (l’altro è il 29 per il criterio D4). Ci siamo, giovedì mattina – si inizia alle 9 – la V° quinta sezione giurisdizionale si riunirà in camera di consiglio per decidere sui tre ricorsi della Lnpb contro l’ordinanza del Tar del Lazio che aveva dato ragione alle ‘ripescabili’ e, rispetto ai giorni scorsi, si registra una novità: nel documento aggiornato si legge che il presidente di sezione sarà proprio un magistrato ternano, il 45enne Roberto Giovagnoli. Niente Carlo Saltelli dunque, mentre ci sarà il perugino Stefano Fantini. Tutto ormai in funzione di un possibile – remoto per ora – risarcimento.

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